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FESTA DEGLI AGRICOLTORI BIODINAMICI VENETI: GIORNATA DI SCAMBIO PER PARLARE DI AGRICOLTURA BIODINAMICA VENETA

Una giornata rivolta agli agricoltori biodinamici e alle loro famiglie, ma anche agli agricoltori biologici interessati al metodo biodinamico. E’ il primo evento che viene organizzato per parlare di agricoltura biodinamica veneta ascoltando le esperienze reali degli agricoltori.

L’Associazione produttori biologici e biodinamici del Veneto (AVEPROBI) e il Gruppo Arena biodinamica, in collaborazione con l’Associazione biodinamica italiana, Demeter e La Biolca hanno organizzato per Domenica 24 giugno 2018 alle ore 10.00 presso l’agriturismo Corte all’Olmo in via Belfiore a Verona “la Festa degli agricoltori biodinamici veneti”, una giornata di scambio per parlare di agricoltura biodinamica veneta.

Una giornata rivolta agli agricoltori biodinamici e alle loro famiglie, ma anche agli agricoltori biologici interessati al metodo biodinamico.

I rappresentanti delle maggiori organizzazioni italiane legate alla biodinamica porteranno il loro saluto poi saranno gli agricoltori a prendere la parola per portare la loro esperienza concreta e pratica legata dell’agricoltura biodinamica nel territorio veneto.

Durante tutto lo svolgimento della Festa sarà inoltre disponibile un punto ristoro con prodotti agricoli biodinamici coltivati dagli agricoltori del gruppo Arena biodinamica. E’ il primo evento che viene organizzato per parlare di agricoltura biodinamica veneta ascoltando le esperienze reali degli agricoltori.

Ormai le realtà presenti sono tante e tali da portare un grande valore aggiunto all’agricoltura veneta, che si è resa necessaria una FESTA per far conoscere questa realtà produttiva che sta dando grandi soddisfazioni agli agricoltori.

Precisiamo che la festa è rivolta esclusivamente ad agricoltori e produttori biologici e biodinamici (e loro familiari), ma non a consumatori e/ o altri operatori economici.

Chi fosse interessato a parteciparvi deve fornire una preiscrizione inviando semplicemente una email all’indirizzo: info@aveprobi.org specificando nome e cognome, numero partecipanti, e tipologia azienda (biologica o biodinamica).

Coordinatore dell’evento: Dr Adriano Zago info@adrianozago.eu

L’Agriturismo Corte all’Olmo:

L’Azienda agricola Corte all’Olmo che si estende su circa 180.000 metri quadrati di terreno, è ubicata a Cà di David Verona, a soli 9 chilometri dal centro città. Nella proprietà insiste un fontanile, un punto in cui l’acqua delle falde affiora alla superficie, formando una polla limpida e pulita che si mantiene ad una temperatura costante (10/15°C) in ogni stagione dell’anno. Dal 1999, l’azienda produce solo con il sistema biologico, e questo ha favorito un ripopolamento spontaneo della fauna e della flora: si incontrano cinciallegre, cardellini, una coppia di falchi una famiglia di upupe, lepri, fagiani, il martin pescatore, e una vegetazione autoctona varia ed abbondante. La Corte all’Olmo, a discapito della crescente urbanizzazione e industrializzazione, propone un ambiente naturale, in cui è praticata l’agricoltura biologica: si coltivano kiwi, pesche, mele, pere albicocche, prugne, susine, cachi, un produttivo orto familiare, piante officinali e animali da cortile e due asini.

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introduzione alla biodinamica corso

CORSO DI INTRODUZIONE ALLA BIODINAMICA – GIANLUCA BERGIANTI

Sabato 3 marzo, presso la sede dell’Associazione Il cerchio del sole di Vicenza, si terrà un corso di Introduzione alla biodinamica, tenuto dal Gianluca Bergianti, titolare dell’azienda agricola biodinamica TerreVive.

L’Associazione Il cerchio del sole (via Cucca 14 – Montegaldella, Vicenza) organizza per sabato 3 marzo un corso di introduzione alla biodinamica con Gianluca Bergianti.

Con il metodo biodinamico l’agricoltura è in sintonia con la natura, con la terra e con gli uomini. Il profondo legame con la natura e il completo rispetto dei suoi ritmi portano, con l’agricoltura biodinamica, ad abolire l’utilizzo di fertilizzanti minerali sintetici e di pesticidi chimici, e a gestire il terreno seguendo i cicli cosmici e lunari.

introduzione alla biodinamicaRendendo vitale la terra ed aumentandone l’attività biologica, le piante crescono in modo naturale, nutrite dall’ecosistema del suolo. La concimazione e la cura del terreno sono quindi finalizzate all’ottenimento e al mantenimento di questo equilibrio.

Il corso si terrà dalle ore 9.00 alle ore 13.00; la quota di partecipazione è di €10 (l’ingresso per i non soci richiede un tesseramento di 5). 

 

Gianluca Bergianti

Assieme alla moglie Simona Zerbinati è titolare dell’azienda agricola biodinamica TerreVive: un esempio reale di azienda funzionante e sostenibile, a conduzione familiare, organizzata come “organismo agricolo” secondo i dettami del metodo biodinamico in agricoltura. Un’azienda nata nel 2009 su un terreno di 16 ettari nella frazione di Gargallo di Carpi in provincia di Modena. Produce vino, frutta, ortaggi di stagione, piante aromatiche, grani antichi. E’ anche fattoria didattica e punto vendita a km zero.

La biodinamica rispetta la sensibilità mia e di mia moglie, – commenta Gianluca – fin dall’inizio abbiamo avuto l’esigenza di fare agricoltura sostenibile a livello ambientale. Simona aveva fatto il primo corso di Biodinamica nel 2005, io ho iniziato il mio percorso nel 2009. Oggi per noi la Biodinamica non rappresenta più una scelta ma una via obbligata, non concepiamo altri modi di fare agricoltura.”

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El Biologico in Piassa

EL BIOLOGICO IN PIASSA – 8 OTTOBRE 2017 NELLE PIAZZE

Domenica 8 Ottobre le piazze del centro di Padova ospiteranno la manifestazione El Biologico in Piassa: esposizioni ed attività finalizzate alla diffusione della cultura del biologico ed equo-solidale.

Torna la storica manifestazione padovana, nata nel 1988, che ogni anno porta nelle piazze della città i prodotti di agricoltura biologica e di artigianato naturale del mercato equo-solidale.
Organizzata dall’associazione  El Biologico in Piassa e dalla cooperativa “El Tamiso”, e realizzata con il sostegno del Comune di Padova, propone una serie di attività ed esposizioni volte alla divulgazione della cultura del biologico e dello sviluppo sostenibile: è possibile passeggiare tra i banchi di agricoltori, fornai, casari, artigiani e associazioni in una piazza pensata per le famiglie, con attrazioni per i più piccoli (come laboratori creativi, giochi e animali) e per i più grandi (dibatti, visite guidate e spettacolo teatrale). La manifestazione avrà luogo dalle 8.00 alle 20.00 in Piazza delle Erbe e in Piazza della Frutta.

 

Programma:

  • INTRATTENIMENTO MUSICALE, ore 11:00, piazza delle Erbe
  • IL PARCO DEL BASSO ISONZO: PROSPETTIVE PRATICABILI, ore 11:30, piazza delle Erbe
    Incontro con Chiara Gallani, assessore all’ambiente del Comune di Padova, Franco Zecchinato, presidente El Tamiso e Sergio Lironi, presidente onorario Legambiente Padova.
  • DIALOGO SUL BIOLOGICO, ore 15:30, piazza delle Erbe
    Diatriba bucolica fra un agricoltore biodinamico e un agronomo biologico, con Luca Michieletto e Severino Bozzolan.
  • GIOGI, STORIA DI UNO SPAVENTAPASSERI, ore 15:30, piazza delle Erbe
    Spettacolo teatrale della compagnia I Fantaghirò per far conoscere ai bambini il mondo contadino. Una storia che parla di paura e della possibilità di affrontarla. 
  • MUSICA IN PIAZZA, ore 18:30, piazza delle Erbe
    Esibizione del gruppo popolare folk El Filò.
  • LABORATORI IN PIAZZA, tutto il giorno, piazza dei Frutti
    Laboratori artigianali e ludici per adulti e bambini.
  • RISTORAZIONE BIO, dalle ore 12:00, piazza delle Erbe
    Stand dell’Osteria di Fuori Porta, di cucina biologica, vegetariana e vegana.
  • GIOCHI ARTIGIANALI, tutto il giorno, piazza dei Frutti
  • IN CALESSE PER LE PIAZZE
    Giro in carrozza trainata da cavalli da tiro.
  • DEGUSTAZIONI BIO 
    Stand che offrono specialità biologiche offerte direttamente dai produttori, accompagnate dalle loro spiegazioni.
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Olio extravergine d’oliva: i vantaggi di sceglierlo BIO

L’olio è l’alimento principe delle nostre tavole e la qualità della materia prima è importante per preservare la nostra salute.

Caratteristiche generali

L’ olio extravergine di oliva si definisce bio per l’utilizzo esclusivo di olive autoctone da coltivazione biologica, di provenienza quindi certificata, l’assenza di sostanze come concimi e pesticidi nella produzione e l’obbligo di seguire precise regole nella spremitura.
L’olio biologico ha un gusto e un costo paragonabili ai migliori oli extravergine presenti sul mercato, ma nasce solo da una filiera in cui tutti gli attori coinvolti, dall’ulivicoltore a chi si occupa della frangitura, fino a chi lo imbottiglia, devono essere certificati dall’ente di controllo di agricoltura biologica.

 Processo di lavorazione

 olio-extravergine-d-oliva-bio
Una volta raccolte le olive, possibilmente a mano o comunque con il minor impiego possibile di macchinari per non guastare le proprietà, il profumo e il sapore del prodotto, queste vengono trasportate nel frantoio. Qui la lavorazione deve essere scrupolosa: stoccaggio di breve durata; molitura fatta in un frantoio a macine o a molazze, che mantiene bassa la temperatura del prodotto; gramolatura, che separa l’olio dall’acqua, anche qui a freddo; infine estrazione del liquido dalla pasta oleosa. I tempi e i costi di questo processo sono maggiori che nella produzione industriale, ma si ottiene un prodotto di maggiore qualità e migliore composizione.

Perché bio

Nei paesi mediterranei l’olio extravergine è il condimento principe della cucina. In Italia ne consumiamo circa 12 kg a testa all’anno. Per questo motivo è importante limitare l’assunzione di sostanze chimiche sintetiche, ma anche usare un prodotto che non abbia subìto alterazioni dei suoi principi nutritivi e delle caratteristiche organolettiche originarie.
Fondamentale è anche poter contare sulla certezza che le olive utilizzate non siano di origine incerta, o coltivate secondo procedure non documentate. Un olio, per essere bio, deve infatti sottostare a controlli rigorosi: non si possono mischiare olive di provenienze diverse, ma solo locali, e non si possono miscelare qualità diverse, come invece spesso avviene nell’olio distribuito a livello industriale. In alcuni casi, infatti, pur se profumato con l’aggiunta di una bassa percentuale di olio extravergine di oliva, quello che viene immesso in commercio è in realtà olio lampante, lo stesso che si usava per alimentare le lampade e che è prodotto con olive non raccolte dall’albero, ma cadute a terra, magari con un principio di muffa.
Fonte: Gustissimo
Per acquistare: goodplace.it
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