Migranti, Renzi con Merkel: “No a confini chiusi”

“E’ un dovere di tutti che la scommessa europea sull’immigrazione funzioni. Siamo impegnati perché l’accordo con la Turchia possa essere ulteriormente incoraggiato”. Così Matteo Renzi al termine dell’incontro con Angela Merkel. “Italia e Germania hanno una forte convergenza sull’approccio all’immigrazione carico di valori umani, di dignità, per offrire una proposta politica come Ue che sia seria, credibile e di lungo periodo”, ha aggiunto il presidente del Consiglio. E ancora: “Non c’è un’emergenza in Italia sul fronte dell’immigrazione, nel 2015 sono arrivati 26mila migranti, solo mille in più rispetto al 2014”, ribadisce Renzi, “questo non vuol dire che non si debba lavorare insieme per avere la stessa filosofia che ha ispirato l’accordo con la Turchia, e occorre una strategia per l’Africa come c’è stata per la rotta Balcanica”, sottolinea ancora il presidente del Consiglio. Quanto alla questione Brennero, Renzi ribadisce che la posizione dell’Austria sul Brennero “è contro la logica, contro la storia”

E la Merkel, nella conferenza-stampa congiunta: “No alla chiusura dei confini, bisogna rispettare la dignità delle persone” sottolinea la Cancelliera, “e occorre ripartirne gli oneri”. “Bisogna rispondere a livello pratico della questione e abbiamo una responsabilità globale che dobbiamo rispettare”, sottolinea la leader tedesca, che aggiunge: “Sui migranti, stimo molto gli impulsi importanti dati dall’Italia con il “migration compact”: siamo dello stesso parere, anche se abbiamo idee diverse sugli strumenti di finanziamento (l’uso di eurobond, ndr)”.
“L’Europa deve dimostrare che e’ una forza valida nel mondo. Sull’euro abbiamo fatto buoni progressi. Sull’emergenza migranti si pone la questione dei confini esterni. L’Europa va dal Polo Nord al Mediterraneo. Dobbiamo difendere il trattato di Schengen e le frontiere esterne altrimenti si rischia di ricadere nei nazionalismi. E’ in gioco il futuro dell’Europa, che”, secondo la Merkel, “si trova in fase fragile e per il futuro dobbiamo imparare a gestirne insieme le sfide”.

Sugli eventuali finanziamenti al migration compact “se ci concentriamo sul bilancio Ue credo che riusciamo a farcela” anche se “nel lungo periodo occorre rivedere la nostra politica di sviluppo anche per coordinarci meglio”, afferma la Merkel, rispondendo a chi gli chiede di eventuali soluzioni alternative agli Eurobond per finanziare il progetto italiano di aiuti ai paesi africani, “con la Turchia abbiamo trovato una soluzione e abbiamo utilizzato una flessibilità nel patto di stabilità”.

Fonte: larepubblica.it

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