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Modello 730 2016 Precompilato: data di scadenza presentazione

Facciamo un riepilogo delle informazioni utili per presentare il modello nei tempi e nei modi giusti.

La data di scadenza per la presentazione del modello 730 2016 precompilato si avvicina: in questi giorni sia i professionisti e i Caf che coloro che hanno provato con il fai da te sono alle prese con le detrazioni, le regole di calcolo e tutti gli atri aspetti da considerare nell’integrazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Data di scadenza per la presentazione della dichiarazione precompilata

Innanzi tutto un po’ di chiarezza sulla data: chi ha provato a fare tutto da solo avrà tempo fino al 22 luglio, mentre i commercialisti e i centri di assistenza fiscale avranno tempo di completare il loro lavoro fino a quel giorno solo se entro oggi 7 luglio hanno già inviato almeno l’80% dei modelli 730 di cui si devono occupare. In ogni caso in questi ultimi giorni tutti i contribuenti e professionisti stanno cercando di accelerare i tempi per evitare rischi di slittamento degli eventuali rimborsi ai cedolini e alle buste paga di competenza di agosto.

Come abbiamo già avuto modo di dire, il modello 730 2016 precompilato si presenta con molte più informazioni già inserite rispetto alla versione “sperimentale” dell’anno scorso, ma forse proprio per questo merita di essere esaminato con più attenzione dai contribuenti. In base alle segnalazioni arrivate dai privati e dai professionisti è stato possibile creare una sorta di mini-guida sugli argomenti più dibattuti.

Detrazioni e agevolazioni: cosa controllare e come integrare il modello 730 2016

Come era lecito attendersi, il capitolo su cui bisognerà intervenire nella maggior parte dei casi è quello relativo alle spese sanitarie. Secondo alcune statistiche sono già presenti sul 70% delle dichiarazioni, ma quasi sicuramente vanno corrette: nella precompilata infatti potrebbero già essere stati inseriti gli scontrini delle farmacie, ma solo quelli preceduti da una prescrizione medica: questo vuol dire che tutti gli acquisti di medicinali che non richiedono ricette sono esclusi, esattamente come le spese effettuate presso fisioterapisti, parafarmacie o ottici. Inoltre il contribuente deve fare attenzione anche alle spese mediche relative ai figli a carico: anche in questo caso potrebbe essere necessario un ritocco. In ogni caso la qualità dei dati già inseriti dal sistema non è uniforme, visto che in alcuni casi non è stato inserito nulla e in altri invece sono state inserite tutte le spese, magari anche quelle che non dovrebbero essere presenti.

Va data un’occhiata anche ad un altro tipo di dati già presenti nel modello 730 precompilato, ovvero gli interessi sui mutui per l’acquisto di una prima casa, che sono detraibili al 19%: bisogna verificare se ci sono differenze rispetto al 2015 e (anche se è un caso che ricorre raramente) se l’importo del prestito è superiore al prezzo di acquisto: in questo caso gli oneri detraibili sono quelli relativi all’acquisto. Rimanendo in ambito agevolazioni, bisogna fare attenzione anche alle spese per ristrutturazione edilizie e risparmio energetico: all’interno di un pagamento (con bonifico) potrebbero esserci anche spese che non rientrano tra quelle agevolate.

Come viene ribadito spesso dai centri di assistenza, sia i privati che i consulenti dovrebbero fare una verifica di tutti i dati già caricati dal sistema. Per ulteriori informazioni sulle regole di calcolo e le detrazioni varie è possibile dare un’occhiata ai nostri precedenti articoli sull’argomento o dare uno sguardo al sito dell’Agenzia delle Entrate.

Invariato il numero delle persone che si è affidato a commercialisti e Caf

Al 30 giugno, stando ai dati diffusi dalla Consulta nazionale, i Caf avevano inviato circa sette milioni e mezzo di modelli 730 precompilati: più o meno sono numeri in linea con quelli dell’anno scorso, ma entro il 7 luglio la cosiddetta seconda tranche di invii dovrebbe essere nettamente più massiccia. Nonostante i dati già presenti sulla dichiarazione siano di più rispetto all’anno scorso, il numero d contribuenti che si è affidato ad un intermediario è rimasto allo stesso livello. Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate, la settimana scorsa aveva però notato un aumento delle dichiarazioni presentate in autonomia dei privati: per i dipendenti e i pensionati la scelta se procedere con il fai da te o affidarsi alle mani di un professionista è strettamente legata alle conoscenze fiscali ed informatiche del contribuente, ma anche al numero di integrazioni da fare e all’entità del rimborso.

Fonte: correttainformazione.it

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Assistenza alla compilazione del modello 730, nuovo appuntamento

Sono ancora tantissime le richieste di soci e non soci che chiedono di usufruire del servizio di assistenza alla compilazione del modello 730 offerto dall’Adico. E’ per questo che l’associazione, dopo aver compreso anche sabato 21 maggio fra gli appuntamenti utili per sfruttare il servizio, ha deciso di aggiungere anche una settima giornata, sabato 28 maggio, per far fronte alle innumerevoli richieste. Qui di seguito sono elencate tutte le informazioni utili per usufruire dell’assistenza alla compilazione del modello ed è riassunta tutta la documentazione necessaria.

A CHI E’ RIVOLTO

a tutti i soggetti che necessitano del servizio, siano essi soci o non soci.

LE GIORNATE

Sono ancora quattro gli appuntamenti fissati per lo svolgimento del servizio:

sabato 30 aprile

sabato 7 – 14 – 21 maggio

GLI ORARI

L’assistenza per la compilazione del 730 verrà effettuata nelle giornate prefissate dalle 9 alle 13.

PRENOTAZIONI

Gli appuntamenti vengono fissati contattando la segreteria dell’associazione, preferibilmente la mattina, dal lunedì al venerdì (orario 9-13 e 15-19). Numero di telefono 041-5349637. Nel sito (www.associazionedifesaconsumatori.it) si possono trovare tutte le informazioni relative al servizio.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA (ORGINALI E FOTOCOPIE)

E’ necessario portare sia la documentazione originale che fotocopiata. I nostri collaboratori terranno solo le fotocopie, NON verranno ritirati documenti originali.

(Si specifica che coloro che hanno già usufruito del servizio tramite Adico non dovranno ripresentare la documentazione relativa al risparmio energetico e alle ristrutturazioni edilizie fatte negli anni precedenti).

Delega per l’accesso alla dichiarazione

  • Copia documento di identità e codice fiscale
  • Copia dichiarazione redditi anno precedente e ricevute Irpef per acconti pagati.
  • Stato famiglia in carta semplice o autocertificazione della composizione familiare, o dichiarazione che non è intervenuta alcuna variazione rispetto alla dichiarazione precedente. Autocertificazione del domicilio per la notificazione degli atti.
  • Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio.
  • Copia dei contratti di acquisto o di vendita di terreni, fabbricati, completi di dati catastali e copia contratto di mutuo.

Redditi:

  • Affitti: il totale degli affitti percepiti nell’anno 2015 suddivisi per immobile.
  • Modelli Cu per redditi di lavoro dipendente, di pensione, collaborazione .
  • Altri redditi: collaborazione occasionale (prospetti imponibili e ritenute effettuate)

Oneri deducibili:

  • Spese mediche, chirurgiche: prescrizione, fatture o ricevute e scontrini.
  • La fotocopia degli scontrini deve permetterne la lettura completa.
  • Spese mantenimento cani guida.
  • Spese veterinarie.
  • Interessi sui mutui ipotecari o agrari pagati nell’anno: dichiarazione della banca o un documento analogo attestante sia l’ammontare degli interessi pagati nell’anno, sia il titolo per il quale sono stati pagati tali interessi.
  • Premi per assicurazione vita, infortuni e contributi previdenziali volontari.
  • Polizza assicurativa S.S.N assicurazione R.C AUTO.
  • Contributi e premi versati alle forme pensionistiche complementari e individuali.
  • Spese per rette relative alla frequenza di asili nido.
  • Spese di frequenza a corsi di istruzione secondaria o universitaria.
  • Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede.
  • Spese funerarie.
  • Spese per assistenza personale per soggetti non autosufficienti.
  • Spese per attività sportiva praticata dai ragazzi.
  • Erogazioni liberali e contributi versati al Clero, Paesi in via di sviluppo, Stato, Onlus, Amministrazioni pubbliche, ecc.
  • Contributi versati per addetti ai servizi domestici familiari.
  • Assegni corrisposti al coniuge (ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli) in conseguenza di separazione legale, scioglimento o annullamento del matrimonio. Oltre alle ricevute degli assegni, allegare la fotocopia dell’atto e codice fiscale del coniuge.
  • Contributi consortili (Consorzio bonifica).
  • Documentazione relativa alla detrazione per ristrutturazione edilizia.
  • Documentazione relativa alla detrazione per interventi finalizzati al risparmio energetico.
  • Contratti di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale; contratti di locazione convenzionali ( L. n. 431 del 1998 , art.2 co 3 e art. 4 co 2 e 3).

ASSOCIAZIONE DIFESA CONSUMATORI
Via Volturno n. 33 – 30173 VENEZIA
tel. 041.5349637 – fax 041.5349637
info@associazionedifesaconsumatori.it

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