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VENERDÌ 19 OTTOBRE SI TERRÀ IL PROSSIMO APPUNTAMENTO CON “OTTOBRE IN DISSOLVENZA” A SAONARA (PD)

“Ottobre in dissolvenza” è una manifestazione dedicata interamente alla fotografia.

La fotografia, ormai, è considerata dalla maggioranza dei critici alla pari delle discipline pittoriche. Grazie alle innumerevoli innovazione dei giorni nostri, l’arte in questione si è enormemente espansa, per diventare alla portata di tutti.

Fotoclub di Saonara (PD) con la partecipazione del Comune di Saonare e della Biblioteca Civica organizza “Ottobre in dissolvenza“, per mostrare al pubblico che la passione e la dedizione possono portare a risultati incredibili.

La manifestazione, dedicata a Dino Agostini, si terrà presso la sala Sandro Pertini di Saonara (PD) con inizio alle ore 21.00.

Il prossimo incontro sarà quello del Gruppo Mignon venerdì 19 ottobre, sempre all’interno della sala Sandro Pertini. Durante la serata verranno presentati sette lavori in multivisione che ripercorrono la storia del Gruppo padovano.

Mentre, venerdì 26 ottobre, si terrà la serata conclusiva di “Ottobre in dissolvenza” con Collettiva Fotografica. Le immagini sono state curate dal gruppo Fotoclub di Padova.

La locandina di “Ottobre in dissolvenza” a Saonara (PD).

Fonte:Proloco Saonara

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ligabue

MOSTRA MONOGRAFICA A PADOVA SU ANTONIO LIGABUE CON PIU’ DI 70 DIPINTI

In esposizione più di settanta dipinti, dieci opere su carta, sette sculture e, per la prima volta visibili al pubblico, circa una quarantina di documenti originali, dedicati alla vicenda biografica di Antonio Ligabue.

L’Assessorato alla cultura presenta una mostra monografica su Antonio Ligabue a cura di Francesca Villanti e Francesco Negri, con l’organizzazione generale di C.o.r. Creare organizzare realizzare e in collaborazione con la Fondazione Museo Antonio Ligabue e il Comune di Gualtieri (RE).

L’Assessorato alla cultura presenta per la prima volta a Padova una mostra monografica su ANTONIO LIGABUE, una delle personalità più interessanti dell’arte del Novecento, le cui opere diventano la fondazione di un modello liberatorio che ripara le ferite, le violenze e i soprusi della vita. Dopo Roma, Napoli e Palermo anche a Padova arriva la mostra di Antonio Ligabue di settanta dipinti tre di questi poi arrivano direttamente da collezioni padovane mai esposti al pubblico. Aperta la mostra dedicata ad Antonio Ligabue. Giordani: “Mettiamo insieme arte, cultura e turismo. La mostra è stata presenta al pubblico al Museo Eremitani. Oltre al sindaco Giordani, intervento dal palco anche da parte dell’assessore alla cultura Andrea Colasio, da Andrea Nicosia, presidente di C.O.R. (creare organizzare realizzare s.r.l.) e Francesca Villanti, curatrice della mostra. Sarà possibile per il pubblico visitare la mostra presso il Museo Eremitani, fino al 17 febbraio.

Nelle sale sono esposti più di 70 dipinti, tre dei quali provenienti da collezioni private padovane e mai esposti al pubblico. Insieme ad essi 10 opere su carta e 7 sculture, fusioni in bronzo dalle originali che Ligabue ha realizzato in creta adoperando l’argilla delle sponde del Po, nella Bassa reggiana, dove il pittore ha vissuto dopo l’espulsione dalla natia Svizzera, rimanendovi fino alla morte.

L’ESPOSIZIONE E LE SUE SEZIONI

La mostra vuole essere un percorso attraverso la vita e l’arte di Ligabue, una vicenda esistenziale dominata dalla solitudine, dall’emarginazione, riscattate solo da uno sconfinato amore per la pittura.

L’esposizione si apre con i celebri autoritratti, che testimoniano il forte desiderio di rivelare attraverso l’immagine i tratti essenziali della sua personalità e che evidenziano un’acutezza di indagine caparbiamente inseguita, nonché la capacità di esprimere la continua ricerca di un’occasione di confronto e di umano coinvolgimento, attraverso un’intensità emotiva e una profonda poesia.

Antonio Ligabue: L’uomo, il Pittore

La triste odissea di Antonio Ligabue ha inizio il 18 dicembre 1899 a Zurigo e si conclude il 27 maggio 1965 a Gualtieri, dove era approdato il 9 agosto 1919, espulso dalla Svizzera, dopo un’infanzia e un’adolescenza segnate dall’emarginazione (a soli nove mesi di età fu affidato dalla madre a un’altra famiglia) e dall’insofferenza verso il mondo che lo circondava – a scuola, tuttavia, già si erano rivelati la sua passione e il suo talento per il disegno. A Gualtieri la sua vita resta durissima, soprattutto nei primi anni, in cui, per riuscire a vivere, fa lo scariolante sulle rive del Po. Inizia a dipingere alla fine degli anni Venti, apprezzato da rari estimatori, tra i quali Marino Mazzacurati. Nel 1955 tiene la prima mostra personale a Gonzaga, in occasione della Fiera millenaria, organizzata da Cesare Parmiggiani; nel 1961 un’esposizione a Roma, alla Galleria La Barcaccia, ne segna la consacrazione nazionale (“il caso Ligabue”), dopo un’intensa attività artistica, spesso incompresa e addirittura derisa, che nel tempo susciterà tuttavia l’ammirazione e l’interesse di collezionisti, critici e storici dell’arte.

 

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combinazioni

TRA FIGURATIVO E ASTRATTO “COMBINAZIONI” LA PERSONALE DI LUCIANO GASPARIN

La personale di Luciano Gasparin apre al pubblico sabato 16 giugno con l’inaugurazione fissata per le ore 18 a Porta San Giovanni a Padova, rimarrà poi aperta fino a giovedì 28 giugno.

Luciano Gasparin è un artista da sempre attivo nell’ambito figurativo. Studia in un primo momento da autodidatta, nel corso degli anni frequenta poi vari corsi di pittura: olio, acrilico e tecniche sperimentali, specializzandosi e prediligendo la pittura ad acrilico. Il suo stile, inizialmente legato all’arte figurativa, si sperimenta in tecniche sempre nuove, l’opera di Gasparin si muove in quello spazio tra il figurativo e l’astratto in cui si può raccontare il mondo, ma con la libertà di trasfigurarlo. Da sempre alla ricerca di nuove tecniche e linguaggi espressivi, fino a raggiungere ad opere di un raffinato lirismo astratto. Dal 2010 si dedica professionalmente alla pittura con esposizioni a livello nazionale e all’estero con mostre collettive e personali; partecipa inoltre a numerosi concorsi ricevendo vari riconoscimenti. Tra i cicli pittorici frequenti e più significativi “Colore e Coscienza” “Vento” e “Mountains”.

BIOGRAFIA:

L’artista Luciano Gasparin nasce a Thiene nel 1961 e da sempre esprime attraverso la sua arte, emozioni, intuizioni, sentimenti e visioni. Appassionato esploratore del mondo, viaggia intensamente le longitudini e latitudini del mondo cogliendo nell’intensità delle espressioni dei volti i suoi primi spunti d’indagine creativa. Sono poi le anime, delle persone e dei luoghi ad abitare le tele e le carte che l’artista manipola, portando così alla luce l’essenza che sottace al tratto della sua vigorosa pennellata. Nel corso degli anni, la sua ricerca artistica si fa così via via più intensa, palpitante, evolvendosi al tempo stesso attraverso la sperimentazione e lo studio di numerose tecniche e linguaggi espressivi fino ad approdare nelle sue opere più recenti ad un raffinato lirismo astratto. Ha partecipato a mostre sia personali che collettive e a concorsi nazionali. vive e lavora a Fontaniva (PD) Luciano Gasparin

Per info:

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19 escluso il lunedì.

Entrata libera

Per info Xearte- 3351205298 –Xearte

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mostra

PRESENTAZIONE MOSTRA “CINEMA! STORIE, PROTAGONISTI, PAESAGGI” A CASA DELLA RAMPA A PADOVA

Venerdì 25 maggio 2018, in vista della mostra del 3 giugno a Rovigo, si terrà presso Casa della Rampa a Padova la presentazione della mostra “Cinema! Storie, protagonisti, paesaggi”.

In vista della visita alla mostra “Cinema! Storie, protagonisti, paesaggi“ prevista per domenica 3 giugno a Rovigo, l’associazione culturale Sorsi d’Arte ha deciso di proporre un assaggio di ciò che si andrà a vedere in una serata dedicata al cinema, al Polesine di Rovigo e ai grandi registi che lo hanno celebrato. Il percorso della ricostruzione della mostra di Rovigo, infatti, è focalizzata sull’area del Polesine e affidato all’utilizzo di diverse tipologie di materiali, esposti in originale o in copie, stampe e ingrandimenti realizzati per l’occasione: foto di scena e di set, manifesti, locandine e materiali pubblicitari, documenti originali, sceneggiature, materiali d’archivio, videomontaggi di sequenze di film, documentari e sceneggiati TV, interviste filmate ai protagonisti.

Sorsi d’Arte è un’associazione culturale di Padova che si occupa della valorizzazione del patrimonio artistico avvicinando l’arte a tutti, a chi la conosce e a chi non la conosce,

sostenendo l’idea che l’arte non è solo dentro le mura di un museo ma è tutta intorno a noi. L’associazione si occupa dell’organizzazione di visite guidate, curandone ogni aspetto. Ogni programmazione comprende la visita alle principali mostre in corso, selezionate da professionali storiche dell’arte., a cui viene affidata la conduzione delle guide, in modo da garantire un’esperienza di qualità. L’evento si svolgerà venerdì 25 maggio dalle ore 20.45 alle ore 21.45 presso la Casa della Rampa in via Arco Vallaresso 32 a Padova. L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati ed è quindi necessaria la prenotazione.

Per prenotazioni: sorsidarte@gmail.com

Fonte: Facebook

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