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Solennità di Sant’Antonio di Padova – 13 giugno 2024

13 giugno 2024 – Solennità di Sant’Antonio di Padova

la giornata festiva e di preghiera in città

Il 13 giugno è la ricorrenza della sua morte, avvenuta un venerdì, e da allora è diventata la festa del Santo protettore dei poveri e degli oppressi, ma anche degli orfani, dei bambini, delle mamme e delle famiglie. Conosciuto come Sant’Antonio dei miracoli, o meglio, il Santo dei miracoli, il Taumaturgo, cioè colui che opera prodigi perché a lui sono attribuiti innumerevoli miracoli, sia quando era in vita che dopo la sua morte. L’episodio della della mula o quello del piede riattaccato, la predica ai pesci o il famoso cuore dell’avaro sono solo alcuni episodi della vita, noti o meno noti, che spesso sono passati alla storia come “leggenda di Sant’Antonio da Padova”, proprio perché Antonio è il santo del popolo, amato dai poveri, dai bisognosi, dagli umili.

Alcuni simboli accompagnano le sue raffigurazioni: il pane (dei poveri); un libro (la Bibbia), che rappresenta la scienza, la dottrina, la sua predicazione e l’insegnamento. Anche un giglio è spesso accostato alla figura del Santo che rappresenta purezza e lotta contro il male.

Perché sant’Antonio spesso ha un bambino in braccio?

 

È Gesù Bambino e rievoca un episodio degli ultimi giorni della vita del Santo, quando si trovava a Camposampiero. Qui in preghiera e contemplazione sul maestoso noce, una sera ebbe una visione, la visita di Gesù Bambino. Raffigurare sant’Antonio da Padova con il bambino è un modo per descrivere il suo attaccamento all’umanità del Cristo e la sua intimità con Dio.

Basilica di S. Antonio, apertura basilica h. 5.30 – 22.30 // Solennità di Sant’Antonio di Padova

Orari Sante Messe:

6.00; 7.00; 8.00; 9.00; 10.00; 11.00; 12.15; 13.00 (Comunita Albanese);

15.30; 17.00; 19.00; 21.00 (Messa dei Giovani animata dai frati del Centro Francescano Giovani).

In particolare:

h. 10.00 S. Messa per gli Associati al «Messaggero di sant’Antonio», presiede il Delegato Pontificio S.E. Mons. Diego Giovanni Ravelli;

h. 11.00 S. Messa Pontificale, presiede S.E. Mons. Claudio Cipolla, Vescovo di Padova;

h. 17.00 S. Messa Solenne, presiede P. Roberto Brandinelli, Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali.

A seguire Processione con la Statua e le sacre Reliquie del Santo.

https://www.santantonio.org/it

 

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INIZIA LA TREDICINA 2023: IL SANTO SEMPRE PIÙ TRA NOI GRAZIE ALLA FORZA DELLA SUA PAROLA

Al via da mercoledì 31 maggio, gli appuntamenti di preparazione alla Festa del Santo 2023

 

INIZIA LA TREDICINA 2023: IL SANTO SEMPRE PIÙ TRA NOI GRAZIE ALLA FORZA DELLA SUA PAROLA

Tornano i Pellegrinaggi delle Diocesi e i gruppi da molti paesi europei già con i primi di maggio. 

 

Si parte quindi mercoledì 31 maggio, primo giorno di Tredicina, con il primo pellegrinaggio delle Arciconfraternite e Associazioni della Basilica. La liturgia delle ore 18 sarà presieduta da Sua Ecc.za Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini, per la prima volta presente nell’ambito delle celebrazioni della Tredicina.

Non un caso, dato che il tema della Tredicina di quest’anno si ispira appunto alla predicazione i pesci avvenuta a Rimini nel 1223, esattamente 800 anni fa ed è ancor più significativo anche in considerazione del difficilissimo momento che stanno vivendo le popolazioni dell’Emilia Romagna.

 

«Accanto a quanti in queste settimane stanno vivendo situazioni difficilissime, vogliamo accogliere questo episodio come segno della determinazione del Santo – ha commentato il Rettore della Basilica padre Antonio Ramina –: il Vangelo va comunque annunciato! Anche laddove sembra che nessuno lo possa accogliere! E, nel caso dell’episodio riminese, scopriamo che ad accogliere l’annuncio sono prima di tutto i «lontani» … i pesci! A volte capita proprio così: quando meno ce lo aspettiamo e ci pare sia inutile annunciare il Vangelo, c’è invece chi lo ascolta e ne fa tesoro. Nessuno è talmente lontano da non poter ricominciare! Nessun «terreno umano» è così sterile e ostile da non essere attirato dalla bontà del Signore!»

Al termine della celebrazione di mercoledì 31 maggio, ore 18 le Confraternite, gli Ordini e le Pie Associazioni che quotidianamente operano accanto alla Basilica porteranno tutti insieme sull’altare dell’Arca del Santo una lampada votiva, recuperando una antica tradizione sospesa durante il Covid.

Intanto tornano i pellegrini e la Basilica risuona, finalmente, di mille voci e di lingue straniere. Già dai primi mesi dell’anno di maggio infatti, sono ripresi come prima della pandemia gli afflussi di fedeli, di pellegrini, di gite scolastiche, di devoti stranieri in visita alla Tomba e alle Sacre Reliquie. I primi numeri ci restituiscono i dati di un afflusso  festoso e partecipato: domenica 28 maggio, 3.330 pellegrini sono sfilati dinanzi al conta persone posto al termine del corridoio delle Reliquie nella Cappella del Tesoro. 

E sono tornati i gruppi di pellegrini dall’estero: dalla Polonia, dall’Ungheria, dalla Slovacchia, dall’Austria, dalla Spagna, e nella giornata di lunedì 29 maggio un gruppo dall’India.

Ed in sagrestia è tutto pronto per accogliere i celebranti che si susseguiranno in questa Tredicina che si attende ancor più partecipata sia per quanto riguarderà i Pellegrinaggi delle Diocesi che per quanto riguarda l’afflusso di pellegrini stranieri; cercheremo, in questo mese di giugno finalmente libero da limitazioni legate alla pandemia, di lasciarci alle spalle questi tre difficilissimi e dolorosi anni, nella fede e nella speranza di tempi migliori per tutti.

 

I prossimi appuntamenti della Tredicina

Da  Mercoledì 31 maggio, avrà quindi inizio la Tredicina 2023 secondo i seguenti appuntamenti:

  • Ore 18.00: Arciconfraternite ed Associazioni della Basilica, presiede S. Ecc.za Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini; Ore 21.00: S. Rosario a conclusione del Mese di Maggio. Al termine la chiusura del mese Mariano con il Rosario.
  • Giovedì 1 giugno:  Ore 18.00: Diocesi di Belluno – Feltre; presiede il Vescovo Sua Ecc.za Mons. Renato Marangoni.
  • Venerdì 2 giugno: ore 12.00: la Comunità Filippina del Triveneto; Ore 18.00: Istituti di Vita Consacrata-Seminari e Vicariati Diocesi di Padova del Conselvano, Campagna Lupia, Colli, Dolo, Este, Monselice, Montagnana-Merlara, Montegalda e Piovese. Presiede Sua Ecc.za Mons. Marco Tasca, Arcivescovo Metropolita di Genova.

Per quanti fossero ancora impossibilitati a venire fisicamente in Basilica, torna anche quest’anno il “Progetto 13 giugno online” per portare la Solennità del Santo nelle case dei devoti e consentire ai fedeli che non riusciranno ad arrivare al Santuario di seguire tutta la giornata di celebrazioni attraverso il sito web dedicato e interattivo www.13giugno.org. Come lo scorso anno, attraverso il sito sarà possibile seguire l’intera giornata tramite PC e mobile, ma anche, registrandosi on line, fare digitalmente tutti quei gesti che si compiono solitamente in Basilica: partecipare alle messe (nel giorno della Solennità di sant’Antonio ce ne saranno dalle 6.00 del mattino alle 21.00); “toccare” la Tomba del Santo; scrivere una preghiera a sant’Antonio, che sarà stampata e portata alla Tomba del Santo dai frati; accendere una candela virtuale; fare una donazione a Caritas Sant’Antonio per i progetti di solidarietà; ricevere a casa il pane benedetto di sant’Antonio; pubblicare in diretta sul portale una preghiera, condividendo con gli altri devoti le proprie azioni.

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