INCONTRO SUL RAPPORTO TRA UOMO E TECNOLOGIA

Humanitas e progresso tecnologico: la nuova condizione tecno-umana al centro dell’incontro proposto dall’UCID Padova.

Sabato 23 marzo alle ore 10.00 presso l’Auditorium Antonianum di Padova si terrà l’incontro «Diritti umani e organizzazione sociale: la condizione tecno-umana. Domande di senso nell’era della tecnologia».

L’incontro, proposto dall’UCID Padova, affronterà il tema della nuova condizione “tecno-umana” cercando di comprendere come vivono gli uomini del Terzo millennio in rapporto alla tecnologia e quale sia il modo più adatto per gestire questa enorme rivoluzione tecnologica nel rispetto della propria umanità.

Questioni che appaiono sempre più importanti in una società nella quale le nuove generazioni nascono direttamente connesse all’universo digitale e necessitano, dunque, di una chiave interpretativa per coniugare la propria humanitas con gli indispensabili ed inevitabili processi tecnologici. Cosa significa rimanere umani in un’epoca di tale complessità e cambiamento?

«Noi “siamo” le nostre relazioni – spiega il Prof. De Carlo che interverrà all’incontro con la prima relazione. Ogni essere umano esprime se stesso, “è” se stesso tramite le sue relazioni. Se queste sono di tipo schematico, strumentale, “freddo” – seppure nel contempo utile ed efficiente -, il processo può essere compatibile con il nostro Essere e diventa positivo. Ma se però questa quota di relazione con i processi digitalizzati diventa troppo ampia è evidente che la nostra ricchezza può subire delle serie limitazioni. Dobbiamo riuscire a mantenere in tutte le circostanze il primato del senso del significato e dei valori di ciò che facciamo. Le macchine debbono essere a servizio degli esseri umani ma non a vantaggio di pochi per rendere più gestibili i molti: il rischio è di teorizzare una oligarchia tecnologica e tecnocratica che poco ha da spartire con i concetti classici di democrazia cui siamo abituati e che vorremmo conservare

Quali sono i diritti umani da preservare? «Il diritto alla conoscenza – conclude il Prof. De Carloil diritto alla scelta, il diritto alla informazione anche sui prodotti e sui temi che ci vengono proposti. Questi sono i grandi diritti inalienabili della Persona e che costituiscono la bussola che ci deve condurre.»

Sull’impatto della tecnologia sulle persone e sul nuovo Welfare interverrà a seguire il Dr. Giorgio Crespi, Responsabile Ufficio Assistenza e Consulenza del Lavoro ABI, presentando un focus sul ruolo della gestione delle risorse in risposta alla rivoluzione tecnologica.

È un fatto storico oramai assodato che la tecnologia stia diventando pervasiva e venga a cambiare l’organizzazione del lavoro. Il Dr. Crespi porterà l’esperienza del settore del credito, particolarmente impattato dalla innovazione tecnologica e sui riflessi, appunto, che il fenomeno determina sulle persone e sul modo di lavorare.

 

PROGRAMMA

  • Ore 10.00 – Introduzione e saluti di Flavio Zelco, Presidente UCID Padova

  • Dalle ore 10.15 – Interventi:

NICOLA ALBERTO DE CARLO, Docente, presso gli Atenei di Padova e Roma – LUMSA, di Promozione del benessere nelle organizzazioni e di Etica del lavoro

GIORGIO CRESPI, Responsabile Ufficio Assistenza e Consulenza del Lavoro ABI – Associazione Bancaria Italiana.

Don MARCO CAGOL consulente ecclesiastico UCID Padova

Al termine seguirà il Dibattito.

 

INFORMAZIONI UTILI

  • Sabato 23 marzo, ore 10.00

  • Auditorium Antonianum – Prato della Valle, 56 – Padova

  • INGRESSO LIBERO

 

Per maggiori dettagli contattare: ucidpadova@gmail.com

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