L’Art Bonus fa il pieno in Veneto

Il Cinema Teatro Busnelli di Dueville, Vicenza, era il vecchio Cinema Centrale, di proprietà privata, un luogo storico per la comunità; nella sua conformazione attuale – proprietà del Comune – è stato inaugurato all’inizio degli anni Novanta, dopo una serie di interventi di ammodernamento e adeguamento tecnico. Sul finire degli anni Ottanta è stata realizzata la sala con le poltrone, la creazione di un palco adatto agli spettacoli teatrali; da 25 anni ospita rassegne di cineforum, cinema, teatro, danza, musica dal vivo. Le “Informazioni sullo stato dell’oggetto” dicono che è in buono stato di conservazione per quanto riguarda atrio, biglietteria, intonaci, apparecchiature cinematografiche. Consumate, rotte e da sostituire le poltrone, da rifare anche i pavimenti con la rimozione della vecchia moquette.

Il Cinema Teatro di Dueville ha un record: grazie a lui la provincia di Vicenza è la prima per numero di donatori da Art Bonus; stanno aderendo al progetto “Una poltrona per Dueville” anche numerosi cittadini, con donazioni anche di 200 euro.
Il Veneto è la seconda regione in ordine di donazioni ricevute (dopo la Lombardia) e ha raccolto 18,8 milioni di euro con l’Art Bonus, il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo che sostiene il mecenatismo a favore del patrimonio culturale.

Gli interventi in Veneto sono 59, di cui 44 di manutenzione, protezione e restauro; 14 di sostegno e uno di realizzazione e restauro di strutture destinate allo spettacolo Dei 143 mecenati che hanno donato in Veneto, il 58% sono enti e imprese, la quota restante persone fisiche (l’importo della donazione è molto diverso tra le due categorie). Nel dettaglio dei fondi raccolti:

PADOVA € 58.876,00
TREVISO € 499.239,57
VENEZIA € 1.956.441,60
VERONA € 15.829.600,00
VICENZA € 543.466,50

Nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale a Venezia esperti del settore hanno fatto luce sulla situazione degli investimenti fatti pre e post varo dell’Art Bonus, introdotto dal Governo nel 2014 e rafforzato con la Legge di Stabilità 2016. Il convegno ArtVantage. Investire nella cultura, risparmiando con l’Art Bonus è stato organizzato da Comune di Venezia e Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con Confindustria Veneto e Noda Studio – studio fiscale e legale italiano con partnership internazionali -, Federculture e la partecipazione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna.

Secondo gli esperti fiscali Filippo Brass e Paolo Trevisanato, come misura a favore del mecenatismo culturale, l’Art Bonus ha prodotto maggiori investimenti da parte di cittadini ed enti privati. Un trend in continua crescita, come mostrano i dati pubblicati nel portale governativo, realizzato all’insegna della trasparenza e della semplicità d’uso. «Nel 2015 gli investimenti agevolabili tracciati», sottolinea Brass, «sono quantificabili in 57 milioni di euro in donazioni, effettuate da 1.400 mecenati verso 388 enti. A fine gennaio 2016, dopo la stabilizzazione dell’Art-Bonus da parte del Governo, gli investimenti sono saliti a 62 milioni di euro con 2mila finanziatori, di cui 1.300 privati cittadini».

Da quando il 7 maggio 2015 è stato messo online il sito Art Bonus, diventato il cuore e lo strumento centrale per far incontrare domanda e offerta, sono stati tracciati 77 milioni di euro donati da 2.500 mecenati, di cui 65% sono privati cittadini (qui la lista degli interventi che si possono sostenere).

Fonte: Il Sole 24 Ore

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