Renzi: “Taglieremo le tasse al ceto medio”

Il premier risponde in diretta sui social. “Squallide le buonuscite ai dirigenti delle banche fallite”. “Sono state scritte balle sull’occupazione. Gli incentivi hanno funzionato, è il loro compito”.

“È squallido” che dirigenti di banche fallite abbiano ricevuto buonuscite milionarie”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, in apertura della diretta Facebook “Matteo risponde”, rispondendo a un utente twitter. Il fatto che abbiano ricevuto buonuscite milionarie nonostante il tracollo delle banche che avevano guidato, per Renzi “non è normale. È squallido”. Poi, una domanda sui grillini. “Il M5s sta schiantando?”, chiede un utente. “Questo è un problema loro”, taglia corto Renzi.

“Bugie sull’occupazione”.

“Oggi hanno scritto sul lavoro clamorose balle, le cose più allucinanti” sul Jobs Act”, ha proseguito Renzi. “Gli incentivi hanno funzionato, è il loro compito. Hanno funzionato nel 2015. Nel giro di due anni abbiamo recuperato 400mila posti di lavoro. Abbiamo interrotto la caduta. Nel dare i dati trimestrali dell’Inps si è visto che il saldo positivo è più piccolo dello scorso anno. Non è che ci sono meno posti di lavoro – prosegue – ma siccome gli incentivi sono ridotti, è cresciuta meno l’occupazione, va meno veloce ma continua a crescere”.
Riforma università entro 2016. La riforma dell’università “la faremo entro il 2016, l’importante è che non sia una riforma calata dall’alto”, ha detto il premier nel corso della diretta sui social. “Dobbiamo coinvolgere gli addetti ai lavori.
Intanto abbiamo messo i soldi”, poi si procederà con la riforma con l’obiettivo di “portare l’università e ricerca fuori dal perimetro della Pa”. E poter “mettere quelle regole in grado di far competere le nostre università con quelle di tutto il mondo”. Sempre a proposito di istruzione, Renzi ha poi aggiunto: “Che meraviglia che i test dell’Invalsi siano stati fatti da oltre il 93% degli studenti. Perchè finalmente questa retorica anti-merito, anti-valutazione, a volte ispirata da qualche professore, è stata cancellata. È una cosa bella. Finalmente il merito torna in Italia”.

“Matteo troppe tasse!”.

Un lettore lo rimprovera perchè ci sono troppe tasse. Renzi risponde: “Abbiamo deciso la più grande riduzione della pressione fiscale mai fatta. Non si vede, ma dobbiamo trovare il modo di farla conoscere meglio. Abbiamo stabilito gli incentivi sul lavoro. Dobbiamo aiutare il ceto medio e le famiglie, altrimenti non difendiamo quella parte lì, la più numerosa. Stiamo discutendo come, se attraverso le aliquote Irpef o un sistema fiscale diverso. Andrà nella legge di stabilità del 2017: è un’assoluta priorità”. “La voluntary disclosure – ha sottolineato – è stata un successo. Stiamo lavorando alla versione 2.0. Perchè se stai all’estero e hai portato soldi all’estero io te li faccio anche riportare ma paghi. E con questi soldi potremo dare una mano al ceto medio”.

“Gli 80 euro non sono una mancia”.

“Io non li prendo perchè guadagno 5mila euro al mese. Ma per chi guadagna 1100 euro gli 80 euro sono soldi. E non sono una mancia elettorale, giusto Berlusconi e Grillo possono dirlo, che tanto sono milionari”.

L’immunità dei grillini.

“L’immunità è diventata uno schermo di cui qualcuno approfitta per non farsi giudicare”. Così Renzi attacca i 5Stelle, in particolare i deputati Di Maio e Di Battista che cita. “Quando qualcuno deve pagare è giusto che lo faccia. Ma perchè quattro deputati dei Cinque stelle che hanno detto cose clamorosamente false non rinunciano alla loro immunità? Rinuncino al privilegio, non sono cittadini come altri?”.

Leggi fascistissime.

“Tu pensi di essere simpatico, ma le leggi fascistissime non sono un giocattolino, una cosa su cui fare ironia, sono simbolo della dittatura”. Lo dice Matteo Renzi a #Matteorisponde a chi gli chiede quale sarà la prossima ‘legge fascistissima’ dopo le riforme costituzionali e l’Italicum. “Quando uno utilizza la parola ‘fascista’ dovrebbe vergognarsi, c’è un livello sotto il quale non si può andare”.

Riforma dell’Agenzia delle Entrate.

Stiamo lavorando perchè i cittadini abbiamo più fiducia nella pubblica amministrazione. Vogliamo trasformare l’Agenzie delle Entrate affinché il sistema sia a disposizione del cittadino e non un sistema vessatorio contro il cittadino”. “Al 2018 Equitalia non ci arriva mica”, chiosa.

“A L’Aquila 114 gru”.

Passare a L’Aquila fa male al cuore. Ora finalmente la città è ripartita davvero, 114 gru. Quando la città sarà tra 10 anni capitale mondiale dell’innovazione, prendiamo l’impegno di non dimenticare nomi e cognomi di chi ha trovato una morte atroce”.

“La percezione insicurezza cresce”.

“I reati diminuiscono – ha detto – ma la percezione dell’insicurezza cresce. Dobbiamo dare un messaggio più forte e più efficace nella prevenzione contro la criminalità. Un esempio: abbiamo beccato alcuni pericolosi terroristi. E autorevoli esponenti di forze politiche in particolar modo in camicia verde, tutte le volte dicono ‘ah non c’è sicurezza’ perchè è stato arrestato uno. Questa è la prova che siamo un Paese che fa polemiche su tutto”. “Ma nella sicurezza – ammette – si può fare di più”.

“Il bonus dopo le elezioni”.

“Il bonus da 500 euro per gli studenti arriverà dopo le elezioni amministrative”. “Sennò . spiega il premier – tutti dicono che Renzi vuole comprarsi il voto dei diciottenni. È una follia, ma per atto di rispetto daremo il bonus dopo le elezioni. E a ottobre ricomincerò con le visite nelle scuole, come facevo quando ero sindaco”.

Fonte: La Repubblica

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