Archivi tag: ritardi

IL CORRIERE TIRA I PACCHI: LE PROTESTE CONTRO SDA CONTINUANO

Il corriere SDA ancora nell’occhio del ciclone.

MESTRE – Pacchi mai ricevuti, ritardi, merce danneggiata o col pacco aperto e qualche pezzo mancante. È da mesi ormai che tutto ciò è all’ordine del giorno.

Anche coloro che si sono recati in sede per ritirare i pacchi hanno avuto dei disagi. Presso l’ufficio di Marghera, in Via dell’Elettricità, l’entrata è infatti segnalata dalla parte opposta rispetto a dove si trova effettivamente.

Inoltre, la sede, persa tra stabilimenti e capannoni abbandonati di Porto Marghera, si presenta in una condizione di degrado, con un parcheggio devastato pieno di auto abbandonate e alcune perfino incendiate.

Considerando che SDA Express Courier è di proprietà delle Poste Italiane, che con i recapiti ci lavorano da parecchi anni, la situazione è piuttosto disdicevole.

Il caso-tipo, esposto da molti, è quello in cui SDA scrive sul tracking online di essere passato per casa, ma di non aver trovato nessuno. Ma la realtà è ben diversa. Infatti, gli utenti sostengono di aver atteso il corriere giornate intere, senza nemmeno aver ricevuto il foglietto che permette di svincolare la spedizione.

Ogni giorno, quindi, sono costretti ad andare fino in Via dell’Elettricità, 21 per ritirare il pacco atteso, spesso acquistato da Amazon o da altri venditori che si appoggiano ad SDA.

Ma oltre il danno la beffa. Se si va di sabato, l’ingresso è chiuso con un cartello che invita a rivolgersi a T.I.A., 50 metri a sinistra. Solo che T.I.A., il Centro Intermodale Adriatico, si trova proprio dalla parte opposta, obbligando decine di utenti a percorrere e ripercorrere inutilmente Via dell’Elettricità.

Segnalazioni continue

Le segnalazioni continuano ormai dai giorni prima di Natale, non solo a Marghera, ma in tutta Italia. L’Associazione Difesa Consumatori (Adico) è tempestata di proteste nei confronti di SDA.

Il loro ufficio legale sta seguendo personalmente decine di casi, come la vicenda di un socio al quale sono stati smarriti tre pacchi, oltre ai contrassegni che servirebbero per pagare la controparte.

Il servizio call center di SDA, oltre ad essere a pagamento, resta impassibile alle proteste.

Adico contesta anche il contratto previsto dall’azienda di spedizioni, poiché le tutele previste per i destinatari dei pacchi sono minime e limitate, soprattutto per quanto riguarda le procedure di rimborso in caso di smarrimento del prodotto.

Per questi motivi, l’Associazione Difesa Consumatori ha in previsione di inasprire le penalizzazioni e in particolar modo le sanzioni per i ritardi delle consegne.

Fonte: Adico

Fonte Immagine

Condividi:
Facebooktwitterlinkedinmail

RITARDI, PACCHI SMARRITI O DANNEGGIATI: BOOM DI PROTESTE CONTRO SDA

2018 disastroso per SDA, uno dei principali corrieri utilizzati per le consegne di Amazon.

Ritardi, consegne mai arrivate a destinazione, pacchi danneggiati o bloccati in sede. Sono queste le principali cause delle contestazioni rivolte allo spedizioniere di proprietà delle Poste Italiane.

Specialmente nei giorni precedenti il Natale, numerosi clienti insoddisfatti dal servizio hanno invaso Adico di richieste di aiuto e segnalazioni, in particolare per quanto riguarda i ritardi.

Il call center di SDA si è dimostrato del tutto indifferente alle lamentele di coloro che hanno cercato di ottenere delle spiegazioni.

Il presidente di Adico, Carlo Garofalini, afferma che molti dei consumatori sostengono di aver passato a casa intere giornate in attesa del corriere. L’unico risultato è stato quello di ricevere un avviso di mancata consegna per assenza del destinatario.

Nel contratto previsto dall’azienda di spedizioni si può notare che le tutele per i destinatari dei pacchi sono minime ed estremamente limitate, soprattutto per quanto riguarda il rimborso di prodotti smarriti.

Adico, il cui ufficio legale sta seguendo personalmente decine di casi, ha intenzione di rendere sempre più severe le sanzioni nei confronti di SDA. Tutti coloro che usufruiscono del servizio di spedizione hanno infatti il diritto di essere tutelati in ogni modo possibile.

Fonte

Condividi:
Facebooktwitterlinkedinmail