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TRA FIGURATIVO E ASTRATTO “COMBINAZIONI” LA PERSONALE DI LUCIANO GASPARIN

La personale di Luciano Gasparin apre al pubblico sabato 16 giugno con l’inaugurazione fissata per le ore 18 a Porta San Giovanni a Padova, rimarrà poi aperta fino a giovedì 28 giugno.

Luciano Gasparin è un artista da sempre attivo nell’ambito figurativo. Studia in un primo momento da autodidatta, nel corso degli anni frequenta poi vari corsi di pittura: olio, acrilico e tecniche sperimentali, specializzandosi e prediligendo la pittura ad acrilico. Il suo stile, inizialmente legato all’arte figurativa, si sperimenta in tecniche sempre nuove, l’opera di Gasparin si muove in quello spazio tra il figurativo e l’astratto in cui si può raccontare il mondo, ma con la libertà di trasfigurarlo. Da sempre alla ricerca di nuove tecniche e linguaggi espressivi, fino a raggiungere ad opere di un raffinato lirismo astratto. Dal 2010 si dedica professionalmente alla pittura con esposizioni a livello nazionale e all’estero con mostre collettive e personali; partecipa inoltre a numerosi concorsi ricevendo vari riconoscimenti. Tra i cicli pittorici frequenti e più significativi “Colore e Coscienza” “Vento” e “Mountains”.

BIOGRAFIA:

L’artista Luciano Gasparin nasce a Thiene nel 1961 e da sempre esprime attraverso la sua arte, emozioni, intuizioni, sentimenti e visioni. Appassionato esploratore del mondo, viaggia intensamente le longitudini e latitudini del mondo cogliendo nell’intensità delle espressioni dei volti i suoi primi spunti d’indagine creativa. Sono poi le anime, delle persone e dei luoghi ad abitare le tele e le carte che l’artista manipola, portando così alla luce l’essenza che sottace al tratto della sua vigorosa pennellata. Nel corso degli anni, la sua ricerca artistica si fa così via via più intensa, palpitante, evolvendosi al tempo stesso attraverso la sperimentazione e lo studio di numerose tecniche e linguaggi espressivi fino ad approdare nelle sue opere più recenti ad un raffinato lirismo astratto. Ha partecipato a mostre sia personali che collettive e a concorsi nazionali. vive e lavora a Fontaniva (PD) Luciano Gasparin

Per info:

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19 escluso il lunedì.

Entrata libera

Per info Xearte- 3351205298 –Xearte

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CONFRONTARTI

“CONFRONTARTE”: MOSTRA DI PITTURA E FOTOGRAFIA NEI PADIGLIONI DEL MONTIRONE AD ABANO TERME

Sabato 5 maggio 2018 si è tenuta nei Padiglioni di Abano Terme (PD) la mostra di pittura e fotografia “ConfrontARTE” con protagonisti Daniela Antonello e Pierluigi Fornasier.

Il giorno sabato 5 maggio 2018 ha avuto luogo alle ore 18.30 l’inaugurazione della mostra “ConfrontARTE” di Daniela Antonello e Pierluigi Fornasier nei Padiglioni di Abano Terme in provincia di Padova. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 20 maggio 2018 e sarà basata sulla pittura di questi due importanti artisti: due personalità, due percorsi artistici diversi, due modalità e tecniche privilegiati, complementari, che si confrontano ed offrono allo spettatore una maggiore comprensione della complessità artistica del linguaggio visivo.

Daniela Antonello nasce a San Martino di Lupari e risiede a Padova, città d’adozione. Inizia a dipingere fin dagli anni ’70 partecipando a mostre collettive ed esponendo in varie gallerie. Da un trentennio si occupa di formazione di docenti, nei diversi ordini di scuola, nel settore dell’arte e dell’immagine, conducendo numerosi laboratori, a livello nazionale, riguardanti: il colore, il segno, la percezione, la comunicazione visiva. Dal 1992 svolge attività di studio e di ricerca sui laboratori di disegno infantile e sul valore simbolico-emozionale del colore con l’“Associazione per lo studio dell’immaginario e della comunicazione simbolica in Terapia ed in Pedagogia” di Parma. Dal 2001 al 2008 insegna “Didattica delle percezione e della comunicazione visiva” alla SSIS Veneto (Scuola Superiore di Specializzazione degli Insegnanti) dell’università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Arte e Disegno. Collabora dal 2000, come esperta di Arte e Immagine, con la Rivista “L’Educatore” della Fabbri Editori e pubblica molti libri riguardanti la conoscenza delle immagini e l’espressione artistica. Tra il 2002 e il 2006 ha organizzato, coordinato e insegnato, nel Corso di Perfezionamento Universitario in “Teoria del Gioco e linguaggi espressivi”. Nel 2005-2006 amplia la propria ricerca sulle tecniche del “Libro d’Artista” presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia partecipando alla Mostra del Libro d’Artista e a successive mostre a carattere nazionale. Dall’agosto 2004 ininterrottamente, approfondisce a Berlino, Lipsia, Turingia, Baviera, Padova, Cornuda, con il Maestro Andreas Kramer, il linguaggio delle forme e dei colori, partecipando a Lipsia, presso la galleria Cut-Laifart, all’internationaler workshop & ausstellung “segno e colore” e a vari workshops presso l’atelièr Malfleck di Berlino e presso varie altre gallerie.

Pierluigi Fornasier nasce a Venezia nel 1947 e lavora come ingegnere elettronico, imprenditore, fotografo e scrittore di racconti e poesie. Interessato al campo della grafica, multimedialità, internet, si stabilisce a Padova. Ha iniziato, in gioventù, con le stampe in bianco e nero dedicandosi principalmente a foto di panorami montani. In questi ultimi anni è approdato alle tecniche digitali che gli consentono, con la manipolazione delle immagini, una ritrovata creatività. Spesso abbina matrici digitali ad antiche tecniche di stampa come, ad esempio, la gomma bicromatata. Da matrici fotografiche realizza e stampa personalmente serigrafie. Ha conseguito numerosi premi di fotografia e alcuni premi e menzioni d’onore in concorsi letterari nazionali. Poesie e racconti sono stati inseriti nella pubblicazione “Ali Penna d’Autore”, nell’antologia “Gli occhi di Santa Lucia” del Comune di Campodarsego e nell’antologia “Fascino e mistero” del comune di Sassello.

Nel campo fotografico gli ultimi successi sono:

– segnalazione al concorso nazionale “AIDO”

– 2° classificato al concorso nazionale “Città di Vigodarzere”

– 1° e 3° premio al concorso “Parole e Immagini” di Boves (CN)

– 1° premio al concorso “Territori e Paradossi” di Venezia

– 2° classificato per la grafica al premio Baratella del comune di Loreggia (PD)

Mostre collettive:

– Montecatini Terme

– Università degli Studi di Firenze “Arte & Formazione”

“WHY?” Redux Contemporary Art Center, Charleston, SC, USA

“Scroll” Gallery West Ohio, USA

“Metropolitana 57” Magazzini del Sale, Cervia

“L’Autoritratto” alla WerkstattGalerie, Berlin

“Il qui e l’altrove” e “Popoli del mondo” alla ex Fornace Carotta, Padova

“La notte” a villa Toppo-Wasserman di Spilimbergo (Friuli)

“I colori della notte” Loggia della Gran Guardia, Piazza dei Signori, Padova

Mostre personali:

“Colors in the window” Bar Firenze a Padova

“Progetto Inferno” Teatro Laterale a Padova

Per info chiamare il numero 3351205298

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manuela bedeschi da dove

MANUELA BEDESCHI: DA DOVE – GALLERIA CAVOUR

La mostra “Da dove” di Manuela Bedeschi sarà inaugurata venerdì 9 febbraio 2018 alle ore 18.00. Le opere resteranno in esposizione presso Galleria Cavour fino al 25 marzo.

“Manuela Bedeschi. Da dove” è un compendio di opere della storia dell’artista sensibile ai nuovi linguaggi contemporanei tra pensiero concettuale e materico, tra luce e idee che vivono nei suoi lavori. La mostra, a cura di Massimiliano Sabbion, sarà allestita in Galleria Cavour e sarà ad ingresso libero.

Nella totalità della ricerca affrontata da Manuela Bedeschi non è mai tralasciata né la tecnica né i materiali: dalla pittura alla scultura, dalle installazioni agli interventi site specific, alle sperimentazioni video le sue intuizioni si rafforzano ulteriormente con i lavori nei quali lo spettatore è costantemente coinvolto visivamente ed in maniera emozionale. Gli spazi per l’artista sono spesso rilevati dall’intervento fatto di segni di luce attraverso il neon, inizialmente aggiunto ad altri materiali, diventato poi mezzo espressivo principale dotato di una propria forza espressiva.

Il titolo “Da dove” sta ad indicare il viaggio artistico compiuto dall’artista: da dove si è partiti con lo studio artistico e dove si è arrivati oggi, in una costante osservazione del tempo fatto di memoria storica, concetti e materiali (ora di recupero, ora ex novi) a sottolineare il luogo “da dove” nascono le idee che nel tempo evolvono e si concretizzano nelle opere esposte in mostra.

“Da dove” è il punto di una partenza mai di un arrivo, una sosta per rivedere il passato sedimentato e costruito con esperienze, viaggi, immagini e colori che hanno preso forma nelle luci e nei materiali e, in un rapporto di empatia continua, diventa un itinerario nell’anima di ognuno attraverso la memoria e i ricordi che prende vita nelle visioni-installazioni di Manuela Bedeschi.

Manuela Bedeschi

Manuela Bedeschi è nata a Vicenza, vive e lavora tra Verona e Bagnolo di Lonigo (Vicenza). È diplomata in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli di Verona, dove in seguito ha conseguito anche il Diploma in Pittura. È docente presso l’Università dell’Educazione Permanente di Verona con Laboratori di Pittura e Corsi di Storia dell’Arte. Come artista da lungo tempo opera nel campo della scultura e della pittura, esponendo in mostre nazionali e internazionali.

Fonte: Padova Cultura

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A Porta San Giovanni mostra di pittura di Omero Chiminello

Dal 23 giugno all’8 luglio – Inaugurazione domani 23 giugno ore 18:30

Prosegue anche nel 2016 il Progetto Porta Aperta, nato con il pregevole obiettivo di restituire a Porta S.Giovanni la funzione per cui è nata: un luogo di transito, passaggio, difesa… ma anche per dare la possibilità di essere uno spazio conosciuto e fruibile tramite allestimenti di mostre, installazioni, proiezioni; punto d’incontro per laboratori, dibattiti, conferenze, momenti musicali. Gli eventi proposti si inseriscono nella programmazione autunnale dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, con il supporto dell’Associazione Xearte, con lo scopo sia di tener vivo un dibattito culturale e un interesse verso un luogo storico e artistico così pieno della vita cittadina di questi ultimi cinque secoli, sia di favorire la rivitalizzazione del monumento e di tutto il percorso che dal centro porta alla periferia, sostenendo e incrementando anche le attività commerciali e non, site lungo tale asse viario.

L’Associazione XEARTE propone A PORTA SAN GIOVANNI Padova,
Mostra di pittura di Omero Chiminello
Dal 23 giugno all’8 luglio 2016
Inaugurazione Giovedì 23 giugno, ore 18.30

Attraverso l’uso di frammenti di occhiali e lenti, l’artista cera di esaltare i colori e di dare maggior realismo e profondità alle opere.
La continua ricerca di emozioni provoca, attraverso la mente, una realtà densa di nuova visione espressiva.

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