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La città di Padova

La città di Padova

Padova è una città situata nel nord-est dell’Italia, nella regione del Veneto. Con una storia che risale a oltre 3.000 anni fa, Padova è una città ricca di cultura, arte e storia. La città è famosa per la sua università, fondata nel 1222, che è una delle più antiche e prestigiose d’Europa.

Uno dei punti di riferimento più famosi di Padova è la Cappella degli Scrovegni, una delle più grandi opere d’arte del tardo Medioevo. La cappella è famosa per i suoi affreschi, realizzati da Giotto di Bondone nel 1305, che raccontano la storia della vita di Cristo. La cappella è stata restaurata di recente ed è un’attrazione turistica popolare per chi visita Padova.

Un altro punto di interesse a Padova è la Basilica di Sant’Antonio. La basilica è dedicata a Sant’Antonio di Padova, un santo molto amato in Italia e in tutto il mondo. La basilica è famosa per la sua architettura e per le sue numerose opere d’arte, tra cui il celebre altare di Donatello.

Padova è anche una città verde, con numerosi parchi e giardini pubblici. Il Parco Regionale dei Colli Euganei è un’area naturale protetta che si trova nelle vicinanze di Padova, ed è un luogo ideale per fare escursioni e attività all’aria aperta. Il giardino botanico di Padova, fondato nel 1545, è uno dei più antichi e prestigiosi giardini botanici d’Europa. Il giardino ospita oltre 6.000 piante provenienti da tutto il mondo ed è un luogo ideale per gli appassionati di botanica e per chi cerca un luogo tranquillo e rilassante in città.

Padova è anche una città gastronomica, con una ricca tradizione culinaria. La cucina padovana è influenzata dalle cucine delle regioni vicine, come il Veneto e l’Emilia Romagna, e presenta numerosi piatti a base di carne, pasta e riso. Tra i piatti tipici di Padova ci sono il risotto alla zucca, i bigoli in salsa, il baccalà alla vicentina e la pasta e fagioli.

Infine, Padova è una città che offre molte opportunità per lo shopping e per l’intrattenimento. Il centro storico di Padova è ricco di negozi di moda, libreria, ristoranti e bar. La città è anche nota per i suoi eventi culturali, come il Festival dei Giovani Artisti e il Festival Internazionale del Teatro.

In sintesi, Padova è una città che ha molto da offrire ai suoi visitatori, con la sua ricca storia, le sue bellezze naturali e la sua cultura culinaria. Se state programmando un viaggio in Italia, Padova è una città che merita di essere visitata.

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Il mezzosoprano Elena De Simone interpreta “Compositori in Veneto” del Settecento barocco

Compositori in Veneto del Settecento barocco

Il mezzosoprano Elena De Simone interpreta “Compositori in Veneto” del Settecento barocco

Sabato 27 aprile alle h 16.30 nella Sala del Redentore della Chiesa di Santa Croce a Padova (via Marghera 38) il mezzosoprano Elena De Simone, accompagnata al clavicembalo dal musicista Federico Caldara, proporrà alcuni brani tratti dalla ricerca storico-musicale “Compositori in Veneto”. Arie di Facco, Marcello, Caldara, Vivaldi, Galuppi, Hasse e Agnesi. 

Il progetto “Clio”, a cura dell’associazione culturale G.B.Belzoni, sarà presentato da Vincenzo Cùnsolo. Relatori Pietro Casetta e Gianluigi Peretti. Ingresso libero.

Programma:

B.Marcello:“Quella fiamma che m’accende”

A.Vivaldi: “Vedrò con mio diletto”

B.Galuppi:  “Di questa poverella”

G.Facco:  “Clori pur troppo bella”

A.Hasse: “Deh se piacer mi vuoi”

  1. Caldara: “Talor di sdegno ardente”

M.T.Agnesi:  “Talor di sdegno ardente”

Spiega Elena De Simone“Il programma di musica vocale barocca del concerto “Compositori in Veneto” nasce da una mia idea  condivisa da Federico Caldara di creare un breve excursus su alcuni dei più importanti compositori del XVIII secolo. Cantare arie di Facco, Marcello, Caldara, Vivaldi, Galuppi, Hasse e Agnesi mi rende felice, non solo perché si omaggiano compositori che hanno avuto stretti rapporti col territorio, ma perché  fanno parte della mia ricerca artistica personale sul barocco che porto avanti da alcuni anni con grande passione tanto che ho realizzato alcune trascrizioni di arie inedite della lombarda M.T.Agnesi e del tedesco A.Hasse che ho interpretato  nel concerto al Teatro dei Filodrammatici a Milano nello scorso giugno 2018″. 

Cenni biografici: Diplomata in canto presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia , in pianoforte presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste e laureata in psicologia all’Università di Padova. Si perfeziona in canto con i Maestri Claudio Desderi e Montserrat Caballè. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, interpreta molti fra i ruoli più importanti del repertorio per la voce di mezzosoprano, esibendosi in numerosi festival e teatri italiani. Si specializza in seguito nel repertorio barocco intraprendendo un’attività di ricerca che la porta ad incidere arie inedite e a riscoprire compositori sconosciuti al pubblico odierno. Viene ospitata più volte in televisione per parlare del suo lavoro, e alla trasmissione radiofonica svizzera “Ridotto dell’opera”  condotta dal musicologo Giorgio Appolonia.  Incide per la casa discografica Dynamic due intermezzi “La Dirindina “ di D. Scarlatti e “Il Pimpinone “ di T. Albinoni e  per la casa discografica Kikko Music l’intermezzo “ L’Uccellatrice” di N. Jommelli. Nel 2016 intraprende una collaborazione con l’Ensemble Il Mosaico, con lo scopo di incidere arie inedite del XVIII secolo. La prima uscita di questo progetto è stata il Cd di arie  in prima registrazione mondiale dedicato al compositore A. Hasse , pubblicato dalla casa discografica Tactus. Delle stesse arie è stata pubblicata la partitura da lei trascritta per la casa editrice padovana Armelin. A breve uscirà un nuovo Cd per la stessa casa discografica sulla compositrice milanese Maria Teresa Agnesi. Attualmente Elena De Simone si sta dedicando allo studio di questa compositrice  in parte dimenticata collaborando con la musicologa Pinuccia Carrer  e continua ad affiancare il lavoro di ricerca con la carriera concertistica. Al Teatro Filodrammatici di Milano ha interpretato arie di  Hasse e Agnesi, accompagnata al clavicembalo da Gianfranco Messina e Andrea Stringhetti al violoncello.

Dove: Chiesa di Santa Croce, Via Marghera 38 (Bus 22, Tram blu)

Infomscomunicazione@virgilio.it – Cell. 334.2822990

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PROSEGUONO I MARTEDI’ AL CINEMA A 3 EURO

Proseguono a Padova e provincia i martedì al cinema a tre euro. Ecco gli spettacoli in programma oggi martedì 19 marzo.

Proseguono anche martedì 19 marzo nei cinema aderenti di Padova e provincia gli appuntamenti con la nuova edizione de “La Regione del Veneto per il cinema di qualità – La Regione ti porta al cinema con tre euro – I martedì al cinema”.

Il costo del biglietto è di 3 euro. Nel caso di Multisala verificare preventivamente quali proiezioni sono a 3 euro. La prenotazione dei posti è facoltà riservata alla gestione della sala.

Ogni settimana sarà possibile verificare quali opere sono in programmazione a tre euro sul sito internet Agis Triveneto oppure attraverso l’applicazione APP al Cinema.

 

 

Il programma di oggi

  • Cinema Il Luxore 18.45 e in versione originale sottotitolata alle ore 21.00

La favorita” (Biografico, Grecia 2018, 120’) di Yorgos Lanthimos con Olivia Colman, vincitrice ai Golden Globe 2019 come miglior attrice in un film musical/commedia e agli Oscar come migliore attrice.

Primi anni del XVIII secolo. L’Inghilterra è in guerra contro la Francia. Ciò nonostante, le corse delle anatre e il consumo di ananas vanno per la maggiore. Una fragile regina Anna siede sul trono mentre l’amica intima Lady Sarah Churchill governa il paese in sua vece e, al tempo stesso, si prende cura della cattiva salute e del temperamento volubile della sovrana. Quando l’affascinante Abigail Masham arriva a corte, si fa benvolere da Sarah, che la prende sotto la sua ala protettiva. Per Abigail è l’occasione di tornare alle radici aristocratiche da cui discende. Mentre gli impegni politici legati alla guerra richiedono a Sarah un maggiore dispendio di tempo, Abigail si insinua nella breccia lasciata aperta, diventando la confidente della sovrana. Grazie all’amicizia sempre più stretta con Anna, Abigail ha la possibilità di realizzare tutte le sue ambizioni e non permetterà a niente e a nessuno – donna, uomo, politica, coniglio – di intralciarle la strada.

 

  • Cinema Rex – ore 21.00

La paranza dei bambini” (Drammatico, Italia Francia 2019, 111’) di Claudio Giovannesi, Orso d’argento nel 2019 per la migliore sceneggiatura.

Sei quindicenni vogliono fare soldi, comprare vestiti firmati e motorini nuovi. Giocano con le armi e corrono in scooter alla conquista del potere nel Rione Sanità. Con l’illusione di portare giustizia nel quartiere inseguono il bene attraverso il male. Sono come fratelli, non temono il carcere né la morte, e sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Nell’incoscienza della loro età vivono in guerra e la vita criminale li porterà ad una scelta irreversibile: il sacrificio dell’amore e dell’amicizia.

 

  • Multiastraore 17.30

Il primo Re” (Drammatico, Italia Belgio 2019, 127’) di Matteo Rovere.

Due fratelli, soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda.

 

  • Cinema Esperiaore 21.00

Parlami di Te” (Commedia drammatica, Francia 2018, 100’) di Hervé Mimran.

Alain è un rispettato uomo d’affari e un brillante oratore, sempre in corsa contro il tempo. Nella vita, non concede alcuno spazio alle distrazioni e alla famiglia. Un giorno, viene colpito da un ictus che interrompe la sua corsa e gli lascia come conseguenza una grave difficoltà nell’espressione verbale e una perdita della memoria. La sua rieducazione è affidata a Jeanne, giovane logopedista. Con grande impegno e pazienza, Jeanne e Alain impareranno a conoscersi e alla fine ciascuno, a modo suo, tenterà di ricostruire se stesso e di concedersi il tempo di vivere.

 

  • Multisala Porto Astraore 17.25 e 22.10

Domani è un altro giorno” (Commedia, Italia 2019, 100’) di Simone Spada.

Giuliano e Tommaso sono amici da trent’anni e li aspettano i quattro giorni più difficili della loro amicizia. Tommaso vive da tempo in Canada e insegna robotica. Giuliano è rimasto a Roma e fa l’attore. Entrambi sono romani “dentro”, seppur con caratteri molto diversi: Giuliano estroverso e pirotecnico, Tommaso riservato e taciturno. Giuliano, l’attore vitalista, seduttore e innamorato della vita è condannato da una diagnosi terminale e, dopo un anno di lotta, ha deciso di non combattere più. Ai due amici di una vita rimane un solo compito, il più arduo, quasi impossibile: dirsi addio. E hanno solo il tempo di un lungo weekend, quattro giorni.

 

  • Multisala Pio X – ore 16.15 e 21.05

La promessa dell’alba” (Biografico, Francia 2017, 131’) di Eric Barbier, tratto dal romanzo autobiografico di Romain Gary.

Dalla difficile infanzia in Polonia passando per l’adolescenza a Nizza, per poi arrivare alla carriera da aviatore in Africa durante la Seconda guerra mondiale. Romain ha vissuto una vita straordinaria. Ma questo impulso a vivere mille vite, a diventare un grande uomo e un celebre scrittore è merito di Nina, sua madre. Sarà proprio il folle amore di questa madre possessiva ed eccentrica che lo porterà a diventare uno dei più grandi romanzieri del ventesimo secolo, e a condurre una vita piena di rocamboleschi colpi di scena, passioni e misteri.

 

  • Multisala Pio X – ore 18.45

Il Corriere – The Mule” (Drammatico, USA 2018, 116’) di e con Clint Eastwood.

Earl Stone, un uomo di circa 80 anni rimasto solo e al verde, è costretto ad affrontare la chiusura anticipata della sua impresa, quando gli viene offerto un lavoro per cui è richiesta la sola abilità di saper guidare un’auto. Compito semplice, ma, ciò che Earl non sa è che ha appena accettato di diventare un corriere della droga di un cartello messicano. Nel suo nuovo lavoro è bravo, così bravo che il suo carico diventa di volta in volta più grande e per questo motivo gli viene assegnato un assistente. Questi non è però l’unico a tenere d’occhio Earl: il misterioso nuovo “mulo” della droga è finito anche nel radar dell’efficiente agente della DEA, Colin Bates.

 

  • Multisala Pio X – ore 21.15

Sofia” (Drammatico, Francia, Qatar, Belgio, 2018, 85’) di Meryem Benm’Barek, premiato al Festival di Cannes 2018 per la migliore sceneggiatura nella sezione Un Certain Regard.

Sofia, vent’anni, vive a Casablanca con i suoi genitori. Durante un pranzo di famiglia, ha violenti crampi allo stomaco. Sua cugina Lena, studentessa di medicina specializzanda in oncologia, capisce subito e con discrezione la situazione: Sofia sta per partorire. Nessuno sapeva della sua gravidanza e, usando come scusa la necessità di recarsi in farmacia, Lena prende l’iniziativa di portare Sofia all’ospedale, dove partorisce. Ma ci sono solo 24 ore per risolvere un grosso problema: Sofia deve sposarsi per non infrangere la legge. Inizia così la ricerca del padre.

 

  • Cinema Teatro Giardino di San Giorgio delle Perticheore 21.00

La Donna Elettrica” (Commedia, Francia, Islanda Ucraina 2018, 101’) di Benedikt Erlingsson, commedia travolgente e fuori dagli schemi, capace di unire emozione, impegno e divertimento.

La protagonista, Halla, sembra una donna come le altre, ma dietro la routine di ogni giorno nasconde una vita segreta: armata di tutto punto compie spericolate azioni di sabotaggio contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra, la splendida Islanda. Quando però una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina si affaccia a sorpresa nella sua vita, Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande.

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“SORPRENDIMI”: IL NUOVO PROGETTO DI GIOVANNA RICOTTA

Giovanna Ricotta torna in scena con “SORPRENDIMI”, il nuovo lavoro incentrato sull’iconicità della Diva Hollywoodiana.

Giovedì 11 aprile alle ore 18.30, nelle tre vetrine della Giorgio Chinea Art Cabinet, l’artista Giovanna Ricotta esporrà tre suoi lavori dedicati all’iconicità assurta a simbolo: la Diva Hollywoodiana. Un lavoro nel quale l’opera si dà a partire dalla sua “cornice”.

Giovanna Ricotta torna a sorprendere con il suo nuovo progetto artistico intitolato “SORPRENDIMI”. Un progetto che prevede tre installazioni e un’azione che la ricolloca nuovamente “sul tappeto performativo”.

Risale al 2015 il suo ultimo grande lavoro “Non sei più tu – Azione 0”, nel quale l’artista, resa celebre dalle sue provocatorie e irriverenti performance, ha lavorato sul corpo consegnandolo al pubblico condensato definitivamente in scultura, divenuto poi reliquia: un’elegantissima urna mortuaria nera contenente polvere di grafite.

Dopo cinque anni, i riflettori si riaccendono. Lasciando il nero del suo penultimo lavoro, Giovanna Ricotta torna all’insegna della LUCE con il suo nuovo lavoro. Le tre opere sono inscritte all’interno di specchiere, oggetto cult e imprescindibile di ogni diva che si rispetti: lo specchio punteggiato di lampadine.

Una cornice importante come può esserlo quella di un quadro barocco – spiega l’artista – ma sorprendentemente contemporanea. A sigillare una celebrazione, un ritratto”.

Perché l’immagine che dovrebbe riflettere lo specchio, grazie al cortocircuito concettuale di Ricotta, diventa un ritratto. Lo specchio si fa disegno e, attraverso il segno, ci rimanda a quel che resta del corpo della diva.

Nel dettaglio, le tre dive scelte da Ricotta sono Anna Magnani, considerata una delle maggiori interpreti femminili della storia, attrice simbolo del cinema italiano; Isadora Duncan, danzatrice statunitense; Diamanda Galas, musicista, cantante e pianista statunitense.

Si tratta di tre antidive, massimamente dive, nelle quali Giovanna Ricotta si rispecchia.

Immancabile l’azione performativa pensata da Ricotta che sarà ospitata dalla scalinata della palazzina Pedrocchi, il lungo scalone che dal pronao neo gotico raggiunge il piano Nobile, la scalinata arredata con un sontuoso tappeto rosso.

 

La performance: “Diva”

Una performance della durata di 11 minuti, accompagnata da un set acustico live creato site specific dal sound designer milanese Tony Light, e che verrà proiettata su grandi schermi grazie ad uno degli sponsor dell’evento, Bang & Olufsen Padova.

Giovanna Ricotta, vestita da Diva, scenderà la scalinata costellata da lampadine, le stesse delle specchiere nelle sue opere.

L’azione della performer torna sui lavori precedenti, dove il corpo performativo si muove sempre con gesti meccanici, robotici, scanditi da un tempo immobile che ne rallenta continuamente il movimento, imprimendo quindi grande forza all’azione.

Spiega l’artista “Il movimento sarà dato da un impedimento, in questo caso avrò in mano un bicchiere da cocktail. E mentre, come una vera DIVA, scenderò le scale, farò anche un’azione SORPRENDENTE!”.

 

Per maggiori informazioni:

Giorgio Chinea Art Cabinet 

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