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I pittori veneziani a Padova Antiquaria 

 

I pittori veneziani a Padova Antiquaria 

Dalle opere dei Ciardi a Rosalba Carriera, da Tiepolo a Canaletto

(Padova 27.3.2019) Quando l’arte coinvolge il padre e i due figli, prolifici autori di circa 5.000 quadri, nasce il fenomeno Ciardi, la famiglia di pittori veneziani attivi tra l’Otto e il Novecento. A loro sono dedicate la grande mostra di Palazzo Sarcinelli a Conegliano e, a Padova, quella in Galleria Arte Cesaro. Presenti in gran numero alla 35^ fiera- mercato Padova Antiquaria, i quadri dei Ciardi sono l’esempio della sinergia tra galleristi e antiquari. Il percorso artistico del capostipite Guglielmo e dei figli Beppe ed Emma, famosi nel Novecento in tutta Europa, è stato illustrato a Padova Antiquaria da Franca Lugato e Stefano Zampieri, curatori della mostra di Conegliano che prosegue fino a giugno. 

Sono stati ricordati i piccoli paesaggi che Guglielmo teneva sempre con sé come una sorta di museo personale, il suo viaggio in Italia e quello in Europa per accompagnare a Londra Emma invitata a tenere la sua prima personale, il debutto di Beppe Ciardi alla Biennale di Venezia nel 1899.

 

A Padova Antiquaria, fiera- mercato che prosegue fino a domenica 31 marzo alla Fiera di Padova, sono presenti molti altri artisti veneziani (tra cui stampe di Tiepolo e Canaletto) portati da cinque antiquari di Venezia, ma non solo da loro. In mostra 80 antiquari di 13 regioni, presenti con mobili, sculture, tappeti persiani dell’Ottocento, porcellane, statue, argenterie vittoriane e Decò, tessuti e stampe, cornici, specchiere; e ancora cristalli, arazzi francesi e fiamminghi, gioielli, vasi di Emile Gallé e della cristalleria Daum di Nancy. Tra gli artisti lagunari c’è anche una donna: Rosalba Carriera, nata a Venezia nel 1675 e morta nel 1757, presente a Padova con l’Allegoria femminile della pace (Viezzi Arte- Udine) e con Gesù e Maria oltre che con una serie di pastelli veneziani della scuola di Rosalba Carriera (Arcadia, Padova). Rosalba Carriera fu la prima artista a usare l’avorio nelle miniature. I suoi lavori si trovano anche agli Uffizi e alla collezione reale di Windsor.

 

Biglietti e ingressi

Padova Antiquaria si tiene al padiglione 1 della Fiera di Padova con accesso da via Tommaseo. Orari sabato e domenica 10-20, feriali 15-20. Ingresso 8 euro, ridotto 4 euro (over 65, gruppi di 10 persone, forze dell’ordine, studenti, diversamente abili, ragazzi dai 13 ai 17 anni), gratis sotto i 12 anni. Negli oltre 100 negozi padovani partner di Padova Antiquaria i clienti ricevono biglietti omaggio: elenco e informazioni sul sito http://www.antiquariapadova.com/

 Ufficio stampa: Roberto Brumat 347 3020664  mail@robertobrumat.it 

FOTO https://www.facebook.com/padova.antiquaria/           http://www.antiquariapadova.com/

NEF Nord Est Fair srl  http://www.nordestfair.com/ via A. Costa, 19 Padova – 049 8800305

Roberto Brumat
347 3020664
giornalista – copywriter
comunicazione – uffici stampa – documentari

www.robertobrumat.it

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9 GIORNI DI GRANDE ANTIQUARIATO A PADOVA

Arriva “Padova Antiquaria”, una delle principali fiere di antiquariato d’Italia.

Dal 23 al 31 marzo presso la Fiera di Padova si terrà la 35^ edizione di Padova Antiquaria. Si tratta della principale fiera-mercato del settore nel Nordest e una delle più importanti d’Italia. Dal 1985 riunisce i più prestigiosi nomi di antiquari, alcuni dei quali dal respiro internazionale.

Durante la presentazione Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune e Andrea Olivi, presidente di Geo, hanno insistito sul valore culturale di questa manifestazione che vedrà presenti quasi tutti i principali antiquari italiani.

Sono 80 gli espositori provenienti da tutta Italia, tra cui spiccano alcuni marchi storici: Tornabuoni Arte antica (Firenze), Studiolo Fine Art (Milano), Galleria Gomiero (Milano), Antichità Allegrini (Treviso), Galleria d’arte Bentivegna (Montecatini Terme), Barbara Cesaro (Padova), Mirco Spallegiani (Reggio Emilia), Optima Cecchetto (Castelfranco Veneto).

Le proposte vanno dal Trecento ai giorni nostri, con forte presenza di pezzi del Settecento e dell’Ottocento e con un parterre di artisti che va da Tiepolo a Picasso, da Paul Storr a Gio Ponti, da Canaletto a Mirò, dai pittori toscani del Trecento a Guttuso, Fontana, de Pisis, Vedova, Pomodoro.

 

Il ‘700 veneziano sempre in auge

E’ una fiera-mercato di alto livello che punta sul segmento medio-alto e tra le più longeve d’Italia” spiega Nicola Rossi, ideatore di questa rassegna e amministratore unico di Nord Est Fair, società padovana che organizza in tutta Italia fiere d’arte e antiquariato.

Continua ad essere forte – prosegue Rossi – anche da parte di mercanti statunitensi la domanda di pezzi del Settecento veneziano; tendenza che viaggia parallela alla riscoperta del Déco e del design anni Sessanta e Settanta. Per la ricchezza del patrimonio privato che si rifà alla Serenissima, Padova e il Veneto rappresentano un territorio che sotto questo profilo guarda ancora molto indietro, ai secoli d’oro: tanto per gli arredamenti quanto per i dipinti”.

Più in generale la tendenza degli amanti dell’antiquariato, è di ricercare quadri e mobili dell’arco temporale che va dal Seicento al Novecento e, per i giovani, di avere in casa almeno un pezzo antico importante e distintivo.

 

Cosa si ammira a Padova Antiquaria

La 35^ edizione di Padova Antiquaria propone un percorso artistico che dal Rinascimento porta al Novecento: esposizione che attraverso mobili, porcellane, dipinti, statue in legno e marmo, oggettistica, tessuti, stampe, cornici, cristalli, pregiati argenti, arazzi, tappeti persiani di alta manifattura, stoviglie, gioielli, rievoca in particolare i secoli Settecento e Ottocento, con “puntate” nei periodi precedenti e nel modernariato.

Manufatti frutto della sapiente inventiva di artisti e artigiani dei secoli scorsi, realizzati a mano con abile opera tramandata di generazione in generazione. Pezzi fatti per impreziosire dimore patrizie e concepiti per durare nel tempo, splendidamente restaurati e conservati, capaci di far rivivere atmosfere lontane.

Poi ci sono le espressioni del modernariato realizzate prevalentemente tra gli anni Trenta e Settanta del ‘900, che colpiscono per stile e funzionalità: realizzate non necessariamente a mano, possono avere parti in plastica o metallo cromato.

Quest’anno Padova Antiquaria propone, inoltre, un confronto tra l’arte antica e quella contemporanea, portata da importanti gallerie d’arte italiane, per azzardare un dialogo tra linguaggi artistici di epoche diverse allo scopo di percepire (ove esistano) legami di discendenza stilistica.

 

Modalità di ingresso

  • Padova Antiquaria si tiene al padiglione 1 della Fiera di Padova con accesso da via Tommaseo.

  • Orari sabato e domenica: 10-20; feriali: 15-20.

  • Ingresso: 8 euro; ridotto 4 euro (over 65, gruppi di 10 persone, forze dell’ordine, studenti, diversamente abili, ragazzi dai 13 ai 17 anni); gratis sotto i 12 anni.

  • Negli oltre 100 negozi padovani partner della fiera-mercato i clienti ricevono biglietti omaggio: elenco e informazioni sul sito Antiquaria Padova.

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