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I Solisti Veneti

18 MAGGIO 2018: INAUGURAZIONE DEL 48ESIMO FESTIVAL INTERNAZIONALE “GIUSEPPE TARTINI”

Venerdì 18 maggio 2018 si terrà nella Chiesa degli Eremitani l’inaugurazione del 48esimo festival internazionale “Giuseppe Tartini”, che durerà fino a settembre proponendo 26 concerti in Veneto e in altre regioni d’Italia.

Il “Festival Internazionale Giuseppe Tartini” nasce nel 1970, anno bicentenario della morte del leggendario “Maestro delle Nazioni”, violinista, compositore, Maestro dei Concerti della Basilica di Sant’Antonio Giuseppe Tartini, e nel 1983 si evolve in “Veneto Festival”. Esso consiste in un grande festival itinerante nei luoghi artistici più significativi del Veneto e di altre regioni italiane con l’obiettivo di evidenziare l’influenza della cultura veneta sull’intera civiltà musicale europea nel segno dell’ideale dell’unità delle arti. Sono oltre 26 i concerti in programma e dureranno da maggio a settembre 2018.

L’inaugurazione avverrà venerdì 18 maggio alle ore 21.00 nella Chiesa degli Eremitani a Padova con ospiti come “I Solisti Veneti” e un cast vocale di rilievo mondiale tra cui il soprano Anna Dennis, il mezzosoprano Diletta Scandiuzzi, il tenore Aldo Caputo e il basso Giovanni Furlanetto, oltre che il formidabile “Coro da Camera di Mosca” diretto da Vladimir Minin. Sotto la direzione di Claudio Scimone si eseguirà uno dei massimi capolavori sacri di Rossini ovvero lo “Stabat Mater” per soli, coro e orchestra preceduto da “O Padua felix” per tromba e archi composto da Wolfango Dalla Vecchia nel 1991 e dedicato a “I Solisti Veneti”. Oltre allo spettacolo di inaugurazione un’altra data importante è il 19 luglio in cui si terrà Castello dei Carraresi la prima esecuzione assoluta della Serenata vivaldiana “La Gloria e Himeneo”, per la cui esecuzione è prevista la partecipazione del soprano Leyla Martinucci che interpreta Gloria e del mezzosoprano Sarah Larsen che interpreta Himeneo. Inoltre, il 7 giugno sarà in programma anche la prima assoluta di una nuova pagina che Pino Donaggio, che ha iniziato la sua carriera come violinista nei primi concerti de “I Solisti Veneti”, ha dedicato al gruppo delle sue origini intitolata “Angoscia” per viola e archi. Non mancherà neanche quest’anno, poi, la prima esecuzione in tempi moderni di un inedito Tartiniano, precisamente del Concerto in fa maggiore Ddeest4 per violino e orchestra recentemente rinvenuto dalla musicologa Margherita Canale e in programma sia l´11 Giugno a Padova nella Chiesa di Santa Caterina che il 31 Agosto a Pirano nella Chiesa di San Giorgio.

Con “I Solisti Veneti” saranno presenti grandi nomi di solisti, in primo luogo violinisti in omaggio alla personalità di Tartini come Uto Ughi, che il 7 giugno a Venezia nella Sala degli Arazzi della Fondazione Cini di San Giorgio Maggiore e successivamente il 21 settembre all’Auditorium Pollini di Padova, interpreterà pagine di Tartini, Mozart e Saint-Saëns, mentre Salvatore Accardo il 28 luglio eseguirà nel Duomo di Asiago capolavori di Bach e nuovamente di Saint-Saëns. La giovane violinista Anna Tifu, vincitrice del Concorso “Enescu” di Bucarest, scelta come testimonial dell’Alitalia, eseguirà con “I Solisti” il 27 luglio nelle Villa Papadoli Giol di San Polo di Piave due concerti di Bach e e Sarasate. Evento d’eccezione il Concerto a Conegliano del 22 giugno dove collaboreranno le due più grandi scuole della storia degli strumenti ad arco ovvero quella veneta e quella russa. “I Solisti Veneti” suoneranno insieme ad un altro leggendario Gruppo “I Solisti di Mosca”, mentre i due Direttori si divideranno il programma: Claudio Scimone dirigerà nella prima parte Vivaldi e Mozart, mentre Yuri Bashmet dirigerà la Serenata per archi di Ciaikowsky.

E’ presente inoltre la nuova “star” del flauto di Pan Andreea Chira, protagonista insieme a “I Solisti Veneti” delle serate del 10 e dell’11 Agosto a Belluno nel Chiostro di San Pietro e a Dobbiaco nella Sala Gustav Mahler, nonché del 18 Agosto a Merano nel Pavillon des Fleurs con vivaci composizioni barocche, classiche, romantiche e contemporanee.

Mentre il virtuoso fisarmonicista russo Oleg Vereschaghin sarà sul palco a San Vito al Tagliamento nello storico Teatro Arrigoni il 27 Maggio. Importante anche l’appuntamento del 31 agosto a Pirano d´Istria, dove “I Solisti Veneti” si esibiranno in occasione del “Tartini Festival di Pirano”, importante rassegna internazionale con la quale l´orchestra ha un rapporto stretto di collaborazione da diversi anni.

Musica e arte vanno necessariamente a braccetto, e quest’anno “I Solisti Veneti” sono stati chiamati a dialogare con le più due grandi mostre ospitate in Veneto: quella dedicata al giocoso Joan Mirò a Padova e quella dedicata al poeta del paesaggio veneto, Teodoro Wolf Ferrari a Conegliano.

Fonte: Il Popolo Veneto

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PIAZZOLA FOTO 2016 ACCADEMIA

SULLE ALI DEL FUTURO _ DOMENICA 26 NOVEMBRE

Domenica 26 novembre 2017 presso l’Auditorium Pollini di Padova tornerà l’appuntamento con “I concerti della domenica”. In questo incontro con I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, protagonisti della scena saranno i giovani allievi dell’Accademia de “I Solisti Veneti”, ai quali nel corso della serata verranno assegnate borse di studio.

Domenica 26 novembre alle ore 11.00 i Concerti della Domenica organizzati da “I Solisti Veneti” diretti dal Maestro Claudio Scimone incontrano il pubblico per una straordinaria matinée musicale che vede protagonisti assoluti i giovani talenti dell’Accademia de “I Solisti Veneti”.

Titola “Sulle ali del futuro” questo entusiasmante appuntamento musicale orchestrato dal Maestro Scimone: un’immagine quanto mai evocativa che comunica l’immenso amore per la musica e la grande e gioiosa fiducia riposta nei dotatissimi giovani solisti, veri ambasciatori di bellezza nel futuro del mondo.

Il concerto presenta l’attività svolta dai giovani solisti nel corso della Master Class “L’Accademia de I Solisti Veneti” sull’interpretazione della musica veneta che si è tenuta nella Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Padova), per l’organizzazione della Fondazione Villa Contarini G.E. Ghirardi Onlus. Un’occasione importante per applaudire – e premiare – autentiche stelle della musica. Sul palco dell’Auditorium Pollini di Padova, premiati con la consegna delle quattro borse di studio offerte dal Rotary Club Padova, da Club Inner Wheel Padova Carf e la borsa di studio “In memoria della dott.ssa Laura Agostini Bianchi nel 20esimo della scomparsa”, si esibiranno celebri quanto amatissimi musicisti.

Teofil MilenkovicA cominciare dall’artista di fama mondiale, il violinista Teofil Milenković, italiano di nascita ma serbo di origine, bambino prodigio già vincitore di premi a partire dal quarto anno di età. Indiscusso genio musicale, il sedicenne vanta già oltre oltre quaranta premi internazionali e più di seicento concerti in tutto il mondo. Osannato anche dalla stampa internazionale, è celebrato per il suo virtuosismo, il tecnicistico, il temperamento e la forte personalità. Oggi concertista affermato, ormai al suo terzo anno fra i frequentatori dell’Accademia, Teofil Milenković sa sempre trascinare il pubblico, regalando esibizioni spettacolari, dall’altissimo profilo musicale.

Il Rotary Club premia anche il violinista Francesco Zanchetta, giovane promessa veneziana e, per il violoncello, i musicisti Ferruccio Guzzoni ed Enrico Maderni. Mentre, grazie alla borsa di studio offerta da Inner Wheel Padova Carf verrà premiata anche la violinista Antonella Defrenza. Chiude le premiazioni la consegna dell’ultima Borsa di Studio che titola “In memoria della Dott.ssa Laura Agostini Bianchi” (entusiasta ammiratrice de “I Solisti Veneti” nel 20.mo della sua scomparsa) che sarà consegnata a Riccardo Mazzoni, contrabbasso.

Il Programma

La matinée si apre con una scelta ricercatissima, una pagina di rara esecuzione: il primo movimento del verdiano Quartetto in mi minore, unica composizione da camera sopravvissuta del massimo compositore d’opera romantico italiano. Fu lo stesso Verdi, che aveva risolto di cimentarsi con la scrittura quartettistica quasi in segno di sfida verso la tradizione tedesca, ad adattarlo per orchestra d’archi, dopo lo straordinario successo ottenuto nelle esecuzioni di Vienna e Parigi.

Alla poliedrica figura di Giuseppe Tartini, violinista, compositore e teorico italiano tra i più importanti, è dedicato il cuore del programma, che comprende, oltre alla celeberrima Sonata detta “Il Trillo del Diavolo”, il Concerto in re maggiore per violoncello e archi ed il Concerto D96 per violino ed archi. Un triplice, formidabile  omaggio al genuis loci, il “Maestro delle Nazioni” Giuseppe Tartini. L’opera multiforme di Tartini è oggetto di uno studio profondo e instancabile, in tutti i suoi aspetti, da parte del Maestro Scimone e de I Solisti Veneti. Per i giovani allievi dell’Accademia de “I Solisti Veneti” che suoneranno nel ruolo di solisti nei tre Concerti si tratta indubbiamente di un banco di prova importantissimo, in cui potranno dimostrare al pubblico quanto ricevuto dai loro insegnanti, depositari di una tradizione interpretativa di eccelso livello.

L’opera italiana ritorna poi nella Fantasia sulla “Sonnambula” belliniana, opera di uno tra i massimi virtuosi del contrabbasso di tutti i tempi: Giovanni Bottesini. Dotato di uno strepitoso talento strumentale, concertista di fama internazionale, Bottesini fu anche compositore d’opera e direttore d’orchestra stimatissimo dallo stesso Verdi.

E ancora alla parafrasi su temi d’opera sarà dedicato il finale del concerto, con la celeberrima “Fantasia sulla Carmen” di Pablo De Sarasate, uno tra i brani più amati dai virtuosi del violino, che unisce al brio e all’estro delle melodie del capolavoro di Bizet la scintillante fantasmagoria tecnica uno tra i massimi violinisti di tutti i tempi, nell’esecuzione del brillantissimo Teofil Milenkovic.

L´Accademia de “I Solisti Veneti”

L´Accademia de “I Solisti Veneti” vanta la formazione di numerosi giovani, formidabili solisti di strumenti ad arco, sia italiani che stranieri, molti dei quali già noti vincitori di concorsi nazionali e internazionali, che hanno l’occasione di studiare e suonare con “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone. Il direttore e i solisti dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo trasmettono da anni ai giovani musicisti l’amore per la musica e la conoscenza della vita dei grandi compositori veneti, destreggiandosi con le problematiche interpretative, suonando sulle partiture autografe e trasmettendo il frutto delle esperienze concertistiche raccolte in oltre 90 Paesi, durante quasi sessant’anni di successi.

Un’iniziativa molto applaudita e amata dal pubblico, decisamente orientata verso il futuro, che l’Orchestra veneta porta avanti senza finanziamenti, grazie a quel sostegno verso i solisti più dotati che viene garantito grazie alla filantropia di privati, come il Rotary Club Padova. I corsi, organizzati in seminari individuali e prove d’insieme, sono tenuti dalle prime parti de “I Solisti Veneti”: da Lucio Degani, violino, da Giuseppe Barutti, violoncello e da Gabriele Ragghianti, recentemente nominato Presidente dell’Associazione mondiale dei contrabbassisti, nonché dal Direttore Claudio Scimone e dai musicisti de “I Solisti” per le prove d’insieme. Il musicologo Franco Rossi, Direttore e docente del Conservatorio di Venezia, cura invece la parte storica e musicologica.

I Concerti della Domenica

I Concerti della Domenica” sono stati ideati da “I Solisti Veneti” nel 1966. Da allora fino a oggi punteggiano preziosamente ogni autunno padovano, intelligentemente destinati a quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai concerti serali.

Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono il pubblico privilegiato ed entusiasta di queste “matinée” musicali, favoriti dall’orario delle manifestazioni – alle ore 11 della domenica mattina – dal ridottissimo costo del biglietto e dal particolare carattere dei concerti che, tanto nella formulazione dei programmi quanto nelle esecuzioni, abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità.

Ecco quindi i simpatici e puntuali interventi di Claudio Scimone volti ad introdurre e illustrare in linguaggio semplice e con immagini immediate le diverse composizioni e tanti altri accattivanti aspetti che fanno di questi concerti un’attrazione intelligente e ricreativa, pressoché unica e geniale. Un’iniziativa che ha riscosso sin dalla sua nascita il più lusinghiero successo di pubblico e attirato l’attenzione e la diffusa imitazione di molte delle più importanti città italiane nonché l’interesse delle principali radio e televisioni italiane e straniere che, cogliendone pienamente significato e bellezza, hanno loro dedicato numerosi “special”.

Ingresso: Biglietti a Padova presso Gabbia (Via Dante, 8 – tel. 049 8751166), Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Pontecorvo 4/a) e, limitatamente ai posti disponibili, al botteghino prima del concerto.

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SIR JAMES GALWAY – 12 NOVEMBRE 2017, AUDITORIUM POLLINI

Il grande flautista irlandese James Galway sarà protagonista di uno dei Concerti della Domenica organizzati da “I solisti veneti” domenica 12 novembre 2017.

L’irlandese Sir James Galway, il più grande flautista vivente, sarà a Padova domenica 12 novembre 2017 alle ore 11. 00 all’Auditorium Pollini, protagonista di uno dei “Concerti della Domenica” de “I Solisti Veneti”, diretti dal Maestro Claudio Scimone.

Il programma che Sir Galway eseguirà, accompagnato da “I Solisti veneti”, è dedicato a tre grandi capolavori del repertorio flautistico:

  • il Concerto op 10 n. 3 di Antonio Vivaldi detto “Il Cardellino”,

  • la Sinfonia Concertante per 2 flauti e orchestra di Domenico Cimarosa ( qui l’altra a parte di flauto sarà eseguita dalla moglie di Sir James, l’americana Jeanne Galway, già celebre nelle grandi orchestre di New York ancor prima del matrimonio e del conseguente sodalizio artistico),

  • il Concerto in mi minore per flauto e Orchestra di Saverio Mercadante.

I Concerti della Domenica” sono stati ideati da “I Solisti Veneti” nel 1966. Da allora fino a oggi punteggiano preziosamente ogni autunno padovano, intelligentemente destinati a quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai concerti serali. Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono il pubblico privilegiato ed entusiasta di queste “matinée” musicali, favoriti dall’orario delle manifestazioni – alle ore 11 della domenica mattina – dal ridottissimo costo del biglietto e dal particolare carattere dei concerti che, tanto nella formulazione dei programmi quanto nelle esecuzioni, abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità.

Ecco quindi i simpatici e puntuali interventi di Claudio Scimone volti ad introdurre e illustrare in linguaggio semplice e con immagini immediate le diverse composizioni e tanti altri accattivanti aspetti che fanno di questi concerti un’attrazione intelligente e ricreativa, pressoché unica e geniale. Un’iniziativa che ha riscosso sin dalla sua nascita il più lusinghiero successo di pubblico e attirato l’attenzione e la diffusa imitazione di molte delle più importanti città italiane nonché l’interesse delle principali radio e televisioni italiane e straniere che, cogliendone pienamente significato e bellezza, hanno loro dedicato numerosi “special”.

JAMES GALWAY

james galway i concerti della domenica 2017

Nato a Belfast nel 1939, James Galway – soprannominato “il flauto d’oro” è considerato tra i più grandi interpreti di tutti i tempi. “Con il suo scatenato virtuosismo, un suono incredibilmente ricco ed espressivo, il suo humour sempre arguto e la sua ineguagliabile capacità comunicativa – spiega il maestro Claudio Scimone – Sir Galway è ormai leggenda, con più di 30 milioni di dischi venduti, milioni di ascoltatori sparsi in ogni parte del mondo e tournée annuali in Europa, Asia e America. Centinaia di riconoscimenti ufficiali (i più apprezzati da lui sono le tre onorificenze conferitegli dalla Regina d’Inghilterra) e di premi musicali (infiniti premi del Disco e alla carriera lo hanno accompagnato ovunque) costituiscono solo una parte di un mosaico che lo vede caposcuola di una nuova concezione della tecnica e della sonorità del flauto, i cui allievi occupano gran parte dei ruoli principali delle grandi orchestre mondiali. Sir James Galway è tra l’altro sostenitore di moltissime organizzazioni benefiche in molti Paesi”.

Con “I Solisti Veneti” e in particolare con il Maestro Claudio Scimone, Scimone e GalwayGalway ha un’intesa più che trentennale, iniziata con una registrazione per la televisione olandese, partecipando poi a tournées in Europa e negli USA, con frequenti esibizioni in Italia; con “I Solisti Veneti” ha anche svolto un‘ importante attività nel campo delle incisioni, registrando l’ “integrale” dei Concerti per flauto di Mercadante, 6 Concerti di Vivaldi, e una raccolta di compositori del ‘700 italiano (fra cui Pergolesi, Tartini, Giannella e altri) nonché realizzando un Dvd con “L’Opera Decima di Antonio Vivaldi nel Palazzo Ducale di Venezia” (distribuito in commercio dalla Hardy Productions).

Sir James ha suonato, tra gli altri, per la Regina Elisabetta II, per Papa Giovanni Paolo II, per l’ex presidente degli Stati uniti Bill Clinton; ha condiviso il palcoscenico con Stevie Wonder ed Elton John, esibendosi con Roger Waters in un memorabile concerto davanti al muro di Berlino.

 

DOMENICO CIMAROSA

Domenico Cimarosa, nato ad Aversa, di scuola napoletana, fu uno dei più famosi operisti italiani del Settecento, coronato da un unicum della Storia dell‘Opera: la sua opera buffa “Il Matrimonio Segreto”. Eseguita nel Burgtheater di Vienna nel 1792 conseguì un tale trionfo che l’imperatore Leopoldo II chiese il “bis” dell‘intera opera addirittura nella stessa serata, dopo aver invitato a cena compositore e interpreti. La Sinfonia Concertante, opera affascinante e ricca di colori luminosi, è forse la più straordinaria delle sue composizioni strumentali.

SAVERIO MERCADANTE

Saverio Mercadante, pugliese di Altamura, anch’egli operista di scuola napoletana, ha prodotto un numero di composizioni strumentali piuttosto raro per i compositori della sua epoca. Il Concerto in mi min. per flauto – punto di riferimento per i grandi flautisti – vibra per il suo brillantissimo virtuosismo e per la sua vena melodica, ricca di lirismo.

Ingresso: i biglietti saranno disponibili a Padova presso Gabbia (Via Dante, 8 – tel. 049 8751166), Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Pontecorvo 4/a – tel. 049 666128, e-mail: info@solistiveneti.it ) e, limitatamente ai posti disponibili, al botteghino prima del concerto.

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