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Sant’Antonio da Padova

Sant’Antonio da Padova

Sant’Antonio da Padova, è uno dei santi più venerati nella Chiesa Cattolica. Nato a Lisbona, in Portogallo, intorno al 1195, fu battezzato con il nome di Fernando. Entrò nell’Ordine dei Frati Minori all’età di 15 anni e successivamente fu inviato a studiare teologia a Coimbra, in Portogallo, dove si distinse per la sua conoscenza e la sua profondità di pensiero.

Nel 1220, Sant’Antonio fu inviato in Marocco per predicare il Vangelo ai musulmani. Tuttavia, una grave malattia lo costrinse a tornare in Europa, dove trascorse gran parte della sua vita a predicare e a insegnare in Italia e Francia. È stato descritto come un predicatore appassionato e carismatico, in grado di coinvolgere il suo pubblico con la sua eloquenza e la sua devozione.

Sant’Antonio è anche noto per i suoi miracoli, tra cui la guarigione di malati e la risurrezione dei morti. Inoltre, è considerato il patrono delle cause perse e delle persone in cerca di oggetti smarriti, grazie alla leggenda secondo cui avrebbe aiutato un uomo a trovare un libro che aveva smarrito.

Il culto di Sant’Antonio si diffuse rapidamente in tutto il mondo cattolico dopo la sua morte avvenuta a Padova, in Italia, nel 1231. Fu canonizzato solo un anno dopo la sua morte, e la sua festa liturgica si celebra il 13 giugno.

Sant’Antonio è rappresentato spesso con il Bambino Gesù tra le braccia, in riferimento alla visione che avrebbe avuto del Cristo bambino durante la sua vita. La sua figura è anche spesso associata alla carità e alla beneficenza, grazie alla sua attenzione verso i più bisognosi e ai suoi frequenti interventi a favore dei poveri.

In sintesi, Sant’Antonio da Padova è un santo molto amato dalla Chiesa cattolica e dalle persone di fede in tutto il mondo, grazie alla sua vita dedicata alla predicazione e alla carità, e alla sua reputazione di guaritore e patrono delle cause perse.

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La città di Padova

La città di Padova

Padova è una città situata nel nord-est dell’Italia, nella regione del Veneto. Con una storia che risale a oltre 3.000 anni fa, Padova è una città ricca di cultura, arte e storia. La città è famosa per la sua università, fondata nel 1222, che è una delle più antiche e prestigiose d’Europa.

Uno dei punti di riferimento più famosi di Padova è la Cappella degli Scrovegni, una delle più grandi opere d’arte del tardo Medioevo. La cappella è famosa per i suoi affreschi, realizzati da Giotto di Bondone nel 1305, che raccontano la storia della vita di Cristo. La cappella è stata restaurata di recente ed è un’attrazione turistica popolare per chi visita Padova.

Un altro punto di interesse a Padova è la Basilica di Sant’Antonio. La basilica è dedicata a Sant’Antonio di Padova, un santo molto amato in Italia e in tutto il mondo. La basilica è famosa per la sua architettura e per le sue numerose opere d’arte, tra cui il celebre altare di Donatello.

Padova è anche una città verde, con numerosi parchi e giardini pubblici. Il Parco Regionale dei Colli Euganei è un’area naturale protetta che si trova nelle vicinanze di Padova, ed è un luogo ideale per fare escursioni e attività all’aria aperta. Il giardino botanico di Padova, fondato nel 1545, è uno dei più antichi e prestigiosi giardini botanici d’Europa. Il giardino ospita oltre 6.000 piante provenienti da tutto il mondo ed è un luogo ideale per gli appassionati di botanica e per chi cerca un luogo tranquillo e rilassante in città.

Padova è anche una città gastronomica, con una ricca tradizione culinaria. La cucina padovana è influenzata dalle cucine delle regioni vicine, come il Veneto e l’Emilia Romagna, e presenta numerosi piatti a base di carne, pasta e riso. Tra i piatti tipici di Padova ci sono il risotto alla zucca, i bigoli in salsa, il baccalà alla vicentina e la pasta e fagioli.

Infine, Padova è una città che offre molte opportunità per lo shopping e per l’intrattenimento. Il centro storico di Padova è ricco di negozi di moda, libreria, ristoranti e bar. La città è anche nota per i suoi eventi culturali, come il Festival dei Giovani Artisti e il Festival Internazionale del Teatro.

In sintesi, Padova è una città che ha molto da offrire ai suoi visitatori, con la sua ricca storia, le sue bellezze naturali e la sua cultura culinaria. Se state programmando un viaggio in Italia, Padova è una città che merita di essere visitata.

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sant'Antonio 13 giugno 2020

Domani, Vigilia della festa del Santo di Padova

Domani, Vigilia della festa del Santo

 

IL SANTO COMUNQUE TRA LA GENTE: SABATO 13 GIUGNO, UNA RELIQUIA MASSA CORPORIS, IN VOLO SUI LUOGHI COLPITI DAL COVID E SULLA CITTA’ DI PADOVA.

 

Per consentire a tutti di partecipare  comunque alla Festa del Santo, una lunghissima diretta televisiva su Rete Veneta, dalle ore 6 alle ore 22.30,  sui siti e sui social della Basilica.

In osservanza alle disposizioni anti covid, per seguire le celebrazioni della giornata, 200 posti nel Santuario, 150 nel Chiostro del Noviziato dove sono allestiti dall’inizio della Tredicina due maxischermi e altri 240 posti sul sagrato ove verrà posizionato un altro maxi schermo.

Ingresso in Basilica con la mascherina; gel igienizzanti alle entrate.

Padova, 11  giugno 2020

DURANTE TUTTA LA TREDICINA, OLTRE AI 200 POSTI CONSENTITI ALL’INTERNO DELLA BASILICA, SONO ALLESTITI 2 MAXI SCHERMI NEL CHIOSTRO DEL NOVIZIATO CON ALTRI CIRCA 150 POSTI. SABATO 13 GIUGNO ALTRI 240 POSTI SUL SAGRATO CON UN ALTRO MAXI SCHERMO

SI RICORDA CHE IL LIMITE DEI 200 POSTI ALL’INTERNO DEL SANTUARIO È IMPOSTO DALLE AUTORITÀ PUBBLICHE E NON STABILITO DAI FRATI CHE RINGRAZIANO PER LA COMPRENSIONE.

Ieri sera, mercoledì 10 giugno, dalle 21 alle 24 si è svolta la Notte di Miracoli dedicata ai giovani. La serata di festa nella quale i giovani andavano per la città ad invitare le persone in Basilica, quest’anno, a causa delle disposizioni anti assembramenti, si è svolta in forma di itinerario di preghiera individuale seguendo un percorso dedicato alla vocazione francescana di Antonio. Nonostante il maltempo, già sul sagrato in molti attenevano alle ore 21 l’apertura della Basilica: in un  flusso continuo sono entrati nel santuario – giovani, adulti e donne  – seguendo un itinerario particolare che li ha condotti anche dinanzi alla reliquia della Veste del Santo custodita in una teca nella Cappella del Tesoro, rimasta accesa per tutta la sera. Un itinerario di preghiera “smart” che ciascuno ha potuto compiere anche seguendo meditazioni offerte on line e scaricate direttamente dal cellulare, che solo per questa volta, anche se in chiesa, è stato possibile tenere acceso.

 

Ieri è stata anche la serata della Tredicina dedicata al Pellegrinaggio della Diocesi di Vicenza, accompagnata dal Vescovo, Sua Ecc.za Mons. Beniamino Pizziol. Alla liturgia sono state invitate anche le Associazioni Sportive.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA TREDICINA

OGGI, Giovedì 11 giugno

ore 17.30: Preghiera della Tredicina

ore 17.45: Pellegrinaggio delle Associazioni di Volontariato. Presiede S. E. Mons. Carlo Mazza, Vescovo emerito di Fidenza, Assistente ecclesiastico del Collegamento Nazionale dei Santuari. Alla liturgia è invitata una rappresentanza del MONDO DEL VOLONTARIATO.

 

DOMANI, Venerdì 12 giugno, Viglia della Solennità del Santo

ore 17.30: Preghiera della Tredicina

ore 17.45: Pellegrinaggio del Capitolo della Cattedrale e dei Vicariati della Saccisica e di Este. Presiede S. E. Mons. Pierantonio Tremolada Vescovo di Brescia. Alla liturgia è invitata una rappresentanza della PROTEZIONE CIVILE, DELLA POLIZIA LOCALE e PROVINCIALE.

 

SABATO 13 GIUGNO 2020 – SOLENNITÀ DI S. ANTONIO DI PADOVA.

 

La Basilica resterà aperta dalle ore 6.00 alle ore 22.30

 

Orario Sante Messe: 6.30 – 8.00 – 9.30 – 11.00 – 15.00 – 17.00 – 19.00 – 21.00

ore 8.00: S. Messa. Presiede p. Oliviero Svanera, Rettore della Basilica 

ore  9.30: S. Messa per i Collaboratori e gli Associati al «Messaggero di sant’Antonio». Presiede S. E. Rev.ma Mons. Fabio Dal Cin, Delegato pontificio per la Basilica di S. Antonio

ore 11.00: S. Messa Pontificale. Presiede S. E. Rev.ma Mons. Claudio Cipolla, Vescovo di Padova

ore 17.00: S. Messa Solenne. Presiede p. Roberto Brandinelli, Superiore Provinciale dei Frati Minori Conventuali

UNA LUNGA GIORNATA COMUNQUE TRA LA GENTE GRAZIE ALLA DIRETTA TELEVISIVA E ALLE DIRETTE WEB

Purtroppo quest’anno non è stato possibile accogliere le decine di migliaia di pellegrini che solitamente, sia durante la Tredicina che nella giornata del Santo, giungevano in Basilica da tutto il mondo. Ma per consentire davvero a tutti di poter partecipare a questa giornata di devozione, l’intera festa sarà seguita con una lunghissima diretta sin dalle ore 6 del mattino con l’apertura dei portoni della Basilica, e sino alle 22.30, orario di chiusura.

 

Ogni celebrazione sarà diffusa attraverso canali televisivi e i vari canali telematici per favorire la maggior partecipazione possibile dei fedeli, nel sito della Basilica del Santo: www.santantonio.org e sul sito www.13giugno.org. Vi saranno dirette streaming web sul sito: https://www.santantonio.org/it/live-streaming; www.13giugno.org; su canale Youtube “Messaggero di sant’Antonio”: https://www.youtube.com/MessaggerodisantAntonio e su Facebook:“Sant’Antonio di Padova-I frati della Basilica”: https://www.facebook.com/fratidisantantoniodipadova  

 

Questa lunghissima diretta televisiva sarà trasmessa dall’Emittente regionale Rete Veneta (canale 18 DT in Veneto e canale 92 DT in Friuli Venezia Giulia; sarà possibile seguire anche la diretta live streaming web di Rete Veneta), che seguirà le celebrazioni e il momento culminante della giornata, quello in cui il Santo, che fisicamente non potrà andare tra la gente durante la tradizionale Processione, fisicamente sorvolerà la città di Padova e i luoghi del territorio colpiti dall’epidemia dal covid 19: su un elicottero messo a disposizione dall’Esercito, il Busto Dorato che custodisce una Reliquia ex Massa Corporis del Santo si alzerà dall’aeroporto militare Allegri di Padova alle 12.30 dirigendosi a Schiavonia dove la Reliquia, accompagnata dal rettore della Basilica padre Oliviero Svanera e da Mons. Alberto Albertin Delegato vescovile per la Vita Consacrata, sosterà per una breve benedizione dinanzi all’Ospedale; poi proseguirà per sorvolare Merlara e Vo’ Euganeo. Quindi si dirigerà a Camposampiero per poi sorvolare la città di Padova: l’Arcella, l’Ospedale, Il Centro Città, la Basilica e fare ritorno all’Aeroporto Allegri dopo le 14 circa.

 

Al termine della Santa Messa Solenne delle ore 17, presieduta da p. Roberto Brandinelli, Superiore Provinciale dei Frati Minori Conventuali, la Reliquia del Mento verrà portata in Processione perimetrale all’interno della Basilica e sul sagrato del Santuario. Al termine, i saluti del Sindaco di Padova Sergio Giordani.

 

LE DISPOSIZIONI ANTI ASSEMBRAMENTO 

Non per volere dei frati ma per precise disposizioni anti assembramento disposte dall’autorità governativa, dentro il Santuario, come da tutta la Tredicina, sono consentiti solo 200 posti distanziati. Altri 150 posti sono stati disposti nel Chiostro del Noviziato, con accesso controllato dalla Sagrestia, dove è possibile seguire le celebrazioni da due megaschermi.

Per la Giornata del 13 giugno, al fine di consentire ad un maggior numero di fedeli di seguire le celebrazioni, verranno allestiti sul sagrato altri 240 posti distanziati secondo le direttive, e verrà posizionato un altro mega schermo. Saranno inoltre accesi tutti gli altoparlanti così da diffondere l’audio delle celebrazioni anche nel Chiostro della Magnolia.

 

PER ACCREDITI STAMPA

I Colleghi della Stampa, i cameraman e i fotografi, potranno accreditarsi presso l’Ufficio Informazioni del Chiostro della Magnolia dove verrà consegnato un Pass Stampa.

 

Relazioni con i Media per la Tredicina e per la Solennità del Santo

CRISTINA SARTORI, cell. 348.0051314: studiocristinasartoripress@gmail.com  cristina.sartori1@gmail.com

 

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Camminamente

CAMMINAMENTE: LA PRIMA MOSTRA IN ITALIA SUL MONDO DEI CAMMINATORI-PELLEGRINI

 

La prima mostra sul mondo dei camminatori-pellegrini in Italia si terrà a Padova nella Basilica di Sant’Antonio dal 21 aprile al 15 luglio 2018.

Dopo l’esposizione durata quattro mesi del 2017 nella Basilica di San Francesco di Assisi, dove ha fatto registrare un milione di visitatori, Camminamente giunge ora in un altro luogo simbolico della spiritualità pellegrina: la Basilica di Sant’Antonio di Padova, dove verrà inaugurata nel Chiostro del Generale il 21 aprile in occasione della prima “Festa dei Cammini e dei Camminatori al Santo”, restando aperta fino alla metà del mese di luglio.

Scarpe che parlano di cammini. Cammini che raccontano storie. E’ questa la filosofia che rende simboliche le 50 paia di scarpe esposte. Le scarpe hanno un valore fortemente simbolico e rappresentano il rapporto che noi uomini abbiamo con le due dimensioni del tempo: quello terreno e quello eterno. Camminamente, porterà al Santo di Padova per la prima volta, scarpe vissute e consumate dalla fatica degli uomini.

A presentare la mostra, due testimoni della cultura italiana: il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura del Vaticano, e il professore di storia medievale Franco Cardini, che hanno visitato la mostra di Assisi.

Verranno esposte per la prima volta le scarpette da calcio del 1940 appartenute al regista Ermanno Olmi. Scarpe che apparterranno all’ultima sezione dedicata alla storia, affiancate a quelle di Emilio Salgari e Marco Paolini che, non essendo grandi camminatori, ci permettono di compiere viaggi straordinari nella memoria con l’utilizzo della sola mente, da cui prende appunto il titolo la mostra Cammina-mente. Mostra che vuole essere un’occasione pedagogica e storica per rispolverare emblematiche figure del francescanesimo legate al cammino come il beato Odorico da Pordenone, che nel 1400 attraverso la Via della Seta arrivò a piedi in Cina, le cui memorie sotto forma di diario sono conservate presso la Biblioteca del Santo. Tante le particolarità chiamate a spiegare quello che alimenta un camminatore-pellegrino, con esempi straordinari e contemporanei come Emma Morosini, la più anziana pellegrina del mondo, che a 94 anni sta ora percorrendo 1500 km in Mexico (dopo averne percorsi in 35 anni di pellegrinaggi, 30mila chilometri a piedi), le cui scarpe restano tra le più ammirate della mostra.

L’inaugurazione ufficiale avverrà sabato 21 aprile 2018 dalle ore 15.30 e alla cerimonia d’apertura saranno presenti due camminatori dell’estremo: il vicentino Tom Perry, conosciuto come l’uomo che scende i vulcani a piedi nudi, e il bresciano Roberto Ghidoni, primatista della Iditarod, la più estrema maratona del mondo che si svolge tra i ghiacci dell’Alaska.

La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 8 alle 18.30 e sarà ad ingresso libero.

Per info:

http://www.mostracamminamente.it/

Facebook: https://www.facebook.com/MostraCamminamente-130107310881188/

Galleria Fotografica: https://www.dropbox.com/sh/0nrs9visok6a5jc/AACPhhf50Jf_05YoOB-B8Adza?dl=0

Fonte: Euganeamente

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