PACE FISCALE: I TRATTI FONDAMENTALI

In questi giorni, la Camera si sta pronunciando riguardo il decreto fiscale collegato alla manovra in scadenza il 22 dicembre prossimo.

Rispetto alle valutazioni fatte, la camera decide che la conversione in legge del del nuovo decreto fiscale passa ma con delle modifiche.

A questo proposito essa propone un calendario delle scadenze per quanto riguarda la pace fiscale:

  1. Rottamazione-bis: entro il 7 dicembre

  2. Rottamazione-ter: adesioni entro il 30 aprile 2019

  3. “Stralcia cartelle”: debiti annullati entro il 31 dicembre 2018

  4. Definizione agevolata liti pendenti

  5. Sanatoria irregolarità formali

Rottamazione-bis: entro il 7 dicembre

La prima scadenza che dovrà essere presa in considerazione è quella legata alla possibilità, per coloro che hanno aderito alla rottamazione-bis, di mettersi in regola riguardo le somme dovute.

Rottamazione-ter: adesioni entro il 30 aprile 2019

Successivamente,per aderire alla nuova definizione agevolata ci sarà tempo fino al 30 aprile 2019. Entro questa data il debitore dovrà manifestare all’agente della riscossione la sua volontà di procedere alla rottamazione, attraverso apposita dichiarazione.

“Stralcia cartelle”: debiti annullati entro il 31 dicembre 2018

Importante è anche la scadenza relativa allo “Stralcio dei debiti” fino a 1000 euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010. In questo caso l’annullamento sarà automaticamente effettuato alla data del 31 dicembre 2018 per consentire il regolare svolgimento degli adempimenti tecnici e contabili.

Definizione agevolata liti pendenti

Poi ancora, per avvalersi della sanatoria relativa ai verbali di constatazione pvc i contribuenti dovranno presentare l’apposita dichiarazione entro il 31 maggio 2019 con le relative modalità. Entro la stessa data, questi dovranno provvedere anche al versamento in unica soluzione o della prima rata delle imposte auto-liquidate così da regolarizzare le violazioni senza il versamento di interessi o sanzioni.

Sanatoria irregolarità formali

Il nuovo decreto legge stabilisce,infine,la possibilità di regolarizzare le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti commesse fino al 24 ottobre 2018.

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