L’ENTRATA DELLA FATTURA ELETTRONICA

Il 2019 sarà l’anno della fattura digitale: ne sono previste 3 miliardi.

Il 2019 è il primo anno con l’obbligo della fattura Elettronica tra privati o fatturazione elettronica B2B.

Nel dettaglio, proprio tra pochi giorni entrerà in vigore l’ importante legge. Per 2,8 milioni di aziende italiane scatta l’obbligo della fatturazione elettronica.

Attraverso questa procedura l’Italia diventa il Paese più avanzato d’Europa. A tal proposito, l’Osservatorio Fatturazione Elettronica & e-Commerce B2B di Milano attua uno studio. Nel 2019, in Italia, saranno emesse 3 miliardi di fatture digitali che comprendono grandi aziende,piccole, medie e micro imprese.

Dall’1 gennaio 2019 il 56% delle partite IVA italiane dovranno emettere fatture solamente in formato digitale nelle transazioni attuate sul territorio nazionale. Sono invece esclusi circa 2,2 milioni di soggetti, fra cui medici, farmacisti, società sportive dilettantistiche e partite IVA in regime dei minimi o forfettario, la cui soglia è stata alzata a 65mila euro.

Con l’arrivo della normativa molte imprese si sono attivate. Alla fine del 2018 circa 9 milioni di fatture elettroniche B2B sono transitate dal Sistema di Interscambio (SdI). Questa situazione ha portato una una crescita significativa e positiva verso questo processo di operazioni online. Anche se le imprese si sono attivate, presentano  delle difficoltà nell’ esecuzione. Accade infatti di emettere fatture duplicate, formati non adatti al sistema o errori nel indicare l’imponibile, il codice destinatario o il prezzo.

I Benefici 

I benefici della fatturazione elettronica variano in funzione del livello di digitalizzazione. Secondo le stime dell’Osservatorio, le imprese che adottano la fatturazione elettronica beneficiano di una razionalizzazione degli spazi e dei processi di ricerca e trasmissione dei documenti risparmiando. Si aggiungono ulteriori vantaggi rispetto al contenimento dei costi di manodopera e il possibile incremento della produttività, con il rientro degli investimenti in meno di un anno. La digitalizzazione, infine, garantisce un ulteriore aumento di produttività del personale e quindi una riduzione dei costi per singola fattura.

La fattura è solo l’inizio, è necessario un cambiamento culturale

Ad ogni modo, va certamente detto, che le complicazioni non mancano. Il vero potenziale della fattura elettronica potrà esprimersi nella sua totalità quando le imprese faranno un salto culturale. Esse dovranno investire nella digitalizzazione di interi processi operativi e non solo sulla dematerializzazione di un documento. La collaborazione che si instaurerà all’ interno della società sarà il vero passo in avanti del sistema impresa con livelli superiori di efficienza, di collaborazione e di tempestività informativa.

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